Si è tenuta oggi la riunione tra l’Amministrazione e le Organizzazioni Sindacali per la sottoscrizione definitiva del CCNI 2022-2023, dopo un lungo e travagliato percorso quello della firma definitiva rappresenta il momento più importante, questo renderà possibile, infatti, il pagamento del saldo dell'incentivo per il 2022 e l’accesso ai differenziali stipendiali a partire dal 1° gennaio 2023.
Nel corso della riunione, infatti, l’amministrazione ha comunicato che nel pomeriggio saranno pubblicate le graduatorie nazionali provvisorie relative ai differenziali stipendiali e che non dovrebbero esserci ostacoli per il pagamento, a gennaio 2024, del saldo dell’incentivo del 2022.
Il percorso verso il riconoscimento dello
Assistiamo con cuori spezzati e occhi pieni di lacrime ad una realtà crudele: la morte di una studentessa iraniana picchiata per non aver indossato il velo, le violenze sessuali subite da giovani ragazze in pieno giorno nelle nostre città, l’orrore di continui femminicidi.
Il nostro mondo è pervaso da un odio che porta alla morte, mentre le mogli e le madri rimangono impotenti a piangere i morti e pregare per i vivi.
Questo è un grido d'allarme che squarcia il silenzio e richiede azioni immediate.
Si devono superare le barriere politiche e culturali per fermare questa spirale di violenza senza fine, promuovendo la consapevolezza e l’uguaglianza in ogni comunità.
La UILPA sostiene le donne non solo l’8 marzo ma ogni giorno, combattendo
Il tempo corre veloce e dispiace dover ricordare che ancora tutto tace sulle progressioni verticali in deroga!
Non è giustificabile, per nessuna ragione, un simile ritardo nella pubblicazione della graduatoria dei passaggi verticali in deroga, che scade il 31/12/2024. Non bisogna farsi sfuggire questa preziosa opportunità offerta ai dipendenti coinvolti che aspettano oramai da troppo tempo e ai quali tante promesse sono state fatte!
Registriamo con preoccupazione, inoltre, come a distanza di più di tre mesi l’Ipotesi del CCNI 2022/2023 non risulta ancora certificata dai Ministeri vigilanti, condizione necessaria per addivenire alla sottoscrizione definitiva. Ci preoccupano in particolare i rilievi avanzati dalla Ragioneria Generale
Mentre siamo in attesa di una convocazione da parte dei vertici dell'Amministrazione per un confronto sul complessivo problema relativo alle missioni, la dirigenza di una DCM, entrando a gamba tesa sull'argomento, ha inviato una comunicazione ai propri ispettori ricca di richiami a varie circolari, norme e messaggi con gentile invito a rispettarne il contenuto. Senza voler entrare in alcun modo nel merito di tale comunicazione, è appena il caso di sottolineare che nella seduta del 9 agosto u.s., il capo del personale aveva ritenuto opportuno, posta la delicatezza e la complessità dell'argomento missioni, di non inserire questa tematica in coda alle altre ma di dedicare una distinta sessione.
Qualche Direzione Regionale, invece, giocando
Si è tenuto oggi il primo incontro con la delegazione trattante dell’amministrazione avente ad oggetto il CCNI 2022-23.
Con l’amministrazione abbiamo chiarito come il contratto biennale permetta di anticipare le progressioni verticali in deroga rispetto ai tempi effettivi di attuazione delle stesse in caso di doppia attesa delle autorizzazioni e dei controlli da parte dei ministeri vigilanti.
Vista l’ampiezza del contratto, la quantità di innovazioni che si vogliono introdurre ed i temi in
Con la sottoscrizione dell’accordo sulle “Famiglie Professionali”, avvenuto nella scorsa settimana, si concretizza, anche in INPS, il nuovo Ordinamento Professionale, rilevante sia ai fini dell’inquadramento giuridico del personale, sia per aprire l’importante stagione di valorizzazione professionale del personale.
In buona sostanza, questo accordo, una volta certificato dal Dipartimento della Funzione Pubblica, consentirà di sbloccare alcuni istituti del nuovo CCNL, a partire dalle
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