Con la sottoscrizione dell’accordo sulle “Famiglie Professionali”, avvenuto nella scorsa settimana, si concretizza, anche in INPS, il nuovo Ordinamento Professionale, rilevante sia ai fini dell’inquadramento giuridico del personale, sia per aprire l’importante stagione di valorizzazione professionale del personale.

In buona sostanza, questo accordo, una volta certificato dal Dipartimento della Funzione Pubblica, consentirà di sbloccare alcuni istituti del nuovo CCNL, a partire dalle progressioni verticali in deroga che consentiranno lo svuotamento sia dell’ex area A con il passaggio nell’area degli assistenti, sia la progressione verso il funzionariato da parte dell’ex area B.

Nel contempo, con questo nuovo ordinamento professionale si potrà dare applicazione al nuovo istituto contrattuale del differenziale economico che andrà a sostituire l’ex istituto delle progressioni orizzontali.

Gli altri 2 temi trattati nella riunione di giovedì sono stati quelli delle progressioni verticali in deroga ed i nuovi criteri per il conferimento delle posizioni organizzative.

Per quanto riguarda il primo punto abbiano manifestato il nostro apprezzamento per alcuni passi avanti fatti da parte dell’amministrazione rispetto all’ultimo testo presentato alcuni giorni prima, in particolare l’abolizione dei quiz e un riequilibrio dei punteggi culturali mentre, invece, per quanto ci riguarda, non siamo ancora d’accordo sulla permanenza nel testo di punteggi legati al sistema di valutazione che a nostro avviso è penalizzante e peraltro, per gli anni di riferimento era da considerarsi puramente sperimentale. Pertanto, anche per omogeneità con l’ultima selezione svolta, deve essere riconfermato il coefficiente di merito

In merito al nuovo testo relativo alle modalità di conferimento delle posizioni organizzative, abbiamo positivamente registrato significativi miglioramenti rispetto alla bozza presentata dall’amministrazione in precedenza, in particolare, come da noi richiesto, nelle parti in cui si dà possibilità di partecipare al bando anche ai profili specialistici e l’equiparazione, in sede di interpello, delle posizioni organizzative di staff alle unità organizzative di produzione.

Su entrambi gli argomenti la delegazione trattante ha convenuto con le organizzazioni sindacali di proseguire il confronto, affinché si possa raggiungere la migliore condivisione possibile.

IL COORDINATORE GENERALE

UILPA-INPS

 

Sergio Cervo