Si è svolto ieri l’incontro con l’Amministrazione per la sottoscrizione del CCNI 2023 e per l’inizio delle trattative per quello del 2024.
Rispetto alla bozza del CCNI 2023 abbiamo dato atto del notevole incremento del fondo, che rispetto al 2022, è aumentato di circa 4 milioni e 800 mila euro e proprio in considerazione delle disponibilità, abbiamo chiesto di estendere l’aumento dell’indennità di funzione previste per i tecnici e gli attuari anche agli avvocati in ragione delle ben note criticità in cui versano da tempo i legali dell’istituto. L’aggravio di lavoro dovuto alla telematizzazione del processo giudiziario, le gravi condizioni di lavoro dovute ad una compromessa ed inadeguata dotazione organica (su 329 Avvocati previsti dal
Lo scorso 11 gennaio è stata depositata la sentenza 4/2004 della Corte Costituzionale. La sentenza: “dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 51, comma 3, della legge 23 dicembre 2000, n. 388.”
L’art. 51, comma 3, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, recitava: “ L'articolo 7,
comma 1, del decreto-legge 19 settembre 1992, n. 384, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 novembre 1992, n. 438, si interpreta nel senso che la proroga al 31 dicembre 1993 della disciplina emanata sulla base degli accordi di comparto di cui alla legge 29 marzo 1983, n. 93, relativi al triennio 1° gennaio 1988-31 dicembre 1990, non modifica la data del 31 dicembre 1990, già stabilita per la maturazione delle anzianità di servizio prescritte ai
“Ognuno si congedò dalla vita nel modo che più gli si addiceva. Alcuni pregarono, altri bevvero oltre misura, altri si inebriarono di nefanda ultima passione. Ma le madri vegliarono a preparare con dolce cura il cibo per il viaggio, e lavarono i bambini, e fecero i bagagli, e all’alba i fili spinati erano pieni di biancheria infantile stesa al vento ad asciugare; e non dimenticarono le fasce, e i giocattoli, e i cuscini, e le cento piccole cose che esse ben sanno, e di cui i bambini hanno in ogni caso bisogno. Non fareste anche voi altrettanto? Se dovessero uccidervi domani col vostro bambino, voi non gli dareste oggi da mangiare?” (Primo Levi, Se questo è un uomo).
Questa giornata dedicata al ricordo, ci deve far riflettere
Nella giornata di ieri si è svolto un confronto con l’Amministrazione avviato per rivedere il sistema indennitario, o almeno per capire se ci sono le condizioni per valutarne una revisione. Preliminarmente, abbiamo osservato come sia necessario avere un quadro effettivo dell’attuale sistema soprattutto in termini quantitativi. Bisogna partire, infatti, dalla quantificazione del Fondo prima di iniziare il confronto, è evidente che la disponibilità delle risorse condiziona le scelte future. Non solo! Bisogna già valutare come un’eventuale nuova riorganizzazione possa impattare da un punto di vista economico sull’intero sistema indennitario oggi in discussione. Abbiamo voluto sottolineare che per noi il punto di partenza non cambia, sul
La sottoscrizione del CCNI 2022/2023 ha creato le basi per l'avvio della contrattazione integrativa del 2024, la quale deve iniziare senza indugi.
Infatti, intendiamo definire tempestivamente gli aspetti cruciali di tale contrattazione: sviluppi economici e di carriera, formazione, valutazione professionale, lavoro a distanza, senza dimenticare di affrontare alcune questioni rimaste in sospeso come la mobilità nazionale del 2023. E ancora, sarà necessario affrontare le questioni rimaste in
L’incontro di ieri tra Amministrazione e organizzazioni sindacali ha visto la sottoscrizione definitiva dei contratti integrativi 2022 dei professionisti dei medici e dei dirigenti.
Rispetto alle ipotesi di CCNI presentate, il MEF-RGS in sede di certificazione, oltre a fornire precisazioni in ordine alla disciplina del trattamento economico del personale in distacco sindacale, ha disposto, quanto al CCNI dirigenti l’inserimento nell’art. 7 del comma 5 recante l’indicazione dell’importo
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