Premesso che il lavoro agile è una modalità di esecuzione del lavoro stabilita mediante accordo tra dipendenti e Amministrazione con l’intento di garantire l’equilibrio tra tempi di vita e di lavoro, e che presto si discuteranno le nuove Linee guida trasmesse dall’Istituto, appare doveroso chiedersi a che punto siamo con la sperimentazione.

L’opportunità di analizzare e verificare i primi dati deriva soprattutto dal fatto che arrivano notizie poco confortanti rispetto ai risultati sperati. Non solo, ma pare che l’applicazione dello Smart Friday, in alcuni casi, sia oggetto di svariate interpretazioni. Sembra, ribadiamo sembra, che in alcuni casi si “costringa” la persona a fare delle “libere scelte” che a ben vedere tanto libere non sono!

Come se non bastasse, anche il lavoro da remoto sembra presentare non poche difficoltà. Ci riferiamo prima di tutto ai controlli inviati tramite notifiche push, per verificare la presenza dei colleghi, lo avevamo detto e abbiamo avuto ragione, così non può funzionare! Questo sistema, infatti, mortifica i lavoratori e le lavoratrici e ha già mostrato fin dall’inizio difettosità anche da un punto di vista tecnico. Invitiamo l’Amministrazione a riflettere su possibili alternative prima di adottare un sistema che, oltre tutto non ha ancora dimostrato nemmeno di essere in grado di apportare quel vantaggio economico, che almeno inizialmente, era apparsa come un’importante opportunità a beneficio dei lavoratori.

Riteniamo, quindi, che prima di parlare di nuove Linee guida del lavoro a distanza sia prioritario affrontare le criticità che stanno emergendo dalla sperimentazione. D’altro canto, lo scopo del progetto è proprio questo, analizzare punti di forza e debolezza prima di decidere se conviene adottarlo. Ci piacerebbe vedere alcuni dati concreti rispetto, ad esempio, al numero di lavoratori e lavoratrici che hanno aderito allo smart Friday, al lavoro da remoto o che hanno chiesto di lavorare in presenza utilizzando le sedi messe a disposizione dall’Amministrazione.

La gestione dei lavoratori agili dovrebbe rappresentare per l’Amministrazione una leva strategica e non un problema!

Roma, 19 febbraio 2024

                                                          Il Coordinatore Generale UILPA INPS

                                                                                   (Sergio Cervo)