INCONTRO COL NUOVO PRESIDENTE: SE SON ROSE, FIORIRANNO
Nel corso della giornata del 15 marzo si è tenuto un incontro con il neo-Presidente dell’Istituto, prof. Pasquale Tridico.
Il Presidente ha esordito in apertura di riunione manifestando la volontà di ripristinare un clima di serenità sul piano delle relazioni sindacali all’interno dell’Istituto ed ha comunicato, come segno tangibile di tale proposito, la propria volontà di rivedere la, ormai tristemente, nota Determinazione Presidenziale n.153 del 30 novembre 2018 sul Piano dei Fabbisogni del personale per il triennio 2018/2020, contro cui sono tuttora pendenti ben due ricorsi presentati dalle scriventi organizzazioni sindacali: un ricorso dinanzi al TAR del Lazio per illegittimità del provvedimento ed un altro, dinanzi al giudice
8 MARZO FESTA DELLA DONNA - NON UN GIORNO QUALSIASI
A seguito di uno spaventoso incendio in una fabbrica americana molte lavoratrici trovarono la morte. Qualcuno negò addirittura il rogo. La riflessione generata dalla tragedia interrogò le coscienze sulle condizioni di lavoro delle donne. Fu istituita la giornata internazionale della donna con l’obiettivo ambizioso di colmare il divario tra i generi non solo nel lavoro ma in ogni settore ove la differenza è apparsa ed è insopportabile.
Molti sono i cambiamenti intervenuti per colmare la
ASPETTANDO GODOT! Quale Presidente per l'INPS?
In attesa della formalizzazione di un Vertice politico dell’Istituto che ci consenta in tempi brevi di chiudere i contratti integrativi relativi al 2018 sulla base delle richieste fatte all’Amministrazione dalle scriventi Organizzazioni Sindacali ed aprire il negoziato sui contratti integrativi relativi al 2019, la Delegazione di parte datoriale, come da noi richiesto lo scorso 19 febbraio, ha convocato ieri pomeriggio il Tavolo nazionale sui temi del recupero dell’assegno di garanzia e sui
RIETI E FROSINONE: L’ALTrA QUALITA’ NON RICONOSCIUTA
Abbiamo partecipato e convocato Assemblee insieme alle lavoratrici e lavoratori di Rieti e Frosinone, per cercare di capire insieme a loro, dove si nascondessero le motivazioni che per l’ennesimo anno vedono queste due sedi, penalizzate ingiustamente dal cruscotto, nell’incentivo di qualità.
Una qualità e una attenzione ai bisogni dell’utenza che invece da sempre è stata perseguita dai lavoratori delle due sedi provinciali, e dalle Agenzie del rispettivo territorio.
Una qualità che si traduce
EUR MONTEVERDE OSTIA - UNIRE PER COSTRUIRE
Si è svolto ieri un costruttivo e positivo tavolo di confronto, per affrontare i problemi manifestati dai lavoratori delle sedi di EUR, Monteverde e Ostia, con assemblee e mobilitazione delle RSU.
Un percorso di mobilitazione, nel quale “i dipendenti hanno sempre riaffermato la centralità della funzione di servizio pubblico dell’Ente, messa in difficoltà dal corto circuito fra, le domande di prestazioni di una utenza quantitativamente rilevante e una scarsità di disponibilità di risorse umane
AVANTI IL PROSSIMO
Fossimo stati al posto del presidente Boeri avremmo scelto un commiato del tutto diverso.
Un epilogo a dire il vero inatteso, quello di non consentire la discussione sui contratti integrativi, che scaricando sul personale gli effetti giuridici ed economici di tale gesto, pone le scriventi organizzazioni sindacali nella piena consapevolezza di quel che resta delle relazioni sindacali in questo Istituto: il nulla.
Non sappiamo bene quali siano le reali motivazioni che hanno spinto il presidente
SMART WORKING E MOBILITA': CI SIAMO?
La settimana che si apre oggi potrebbe essere quella decisiva per quanto riguarda la contrattazione del CCNI 2018 e per alcuni istituti a favore della conciliazione dei tempi di vita - lavoro. Infatti, relativamente a questi ultimi, dopo una lunga ed articolata attività congiunta in tutte le sedi si è arrivati alle sedute di contrattazione previste oggi per smart working e mobilità nazionale.
Con questi istituti, si potrebbe andare incontro alle esigenze dei lavoratori fuori sede e di quelli
SMART WORKING: UNA GRANDE OPPORTUNITA’ A QUANDO L'ATTIVAZIONE?
Il lavoro agile, la nuova forma di lavoro che per qualche giorno alla settimana (di regola, negli esempi virtuosi, otto giorni al mese) può avvenire in un luogo diverso dall’ufficio tradizionale, è una delle misure volute dalla legge 124/2015 e dalla legge 81/2017 per conciliare i tempi di vita e di lavoro, per ridurre i costi e gli spostamenti dei lavoratori.
Questa nuova forma di lavoro consente di legare la prestazione di lavoro al raggiungimento degli obiettivi e non alla presenza oraria
L'ARIA CHE TIRA
In questi ultimi mesi non c’è giorno in cui l’INPS non finisca sulla ribalta delle diverse testate giornalistiche o televisive per episodi o dichiarazioni che poco hanno a che fare con il suo vero e grande ruolo di gestore della previdenza pubblica e del welfare italiano.
Tale situazione desta, comunque, enorme preoccupazione, in quanto l’immagine di forte opacità che viene sempre più “percepita” dal cittadino utente, si scarica inesorabilmente sui lavoratori dell’Istituto che, sempre più
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