FINO A QUANDO?
Pensiamo sia giunto il tempo che questa Amministrazione cominci davvero ad operare garantendo dignità ai propri dipendenti e, contestualmente, prestazioni ai cittadini in tempi adeguati.
La dignità dei propri dipendenti passa, ad esempio, attraverso il riconoscimento della professionalità di chi, nonostante le tante difficoltà, riesce ancora ad erogare prestazioni ai cittadini, in una condizione logistica inadeguata sia dal punto di vista della sicurezza dei locali che riguardo ai sempre più frequenti episodi di aggressione da parte di utenti esasperati. Ci chiediamo, ad esempio, se le condizioni in cui versano le procedure informatiche – drammaticamente lente, con risvolti negativi anche sulla produttività delle sedi – non possano
STABILIZZAZIONE COMANDATI? SI' MA NON PER TUTTI
In occasione dell’ultimo incontro avuto con l’Amministrazione, lo scorso 22 giugno, ci fu comunicata l’adozione, a seguito delle reiterate richieste delle scriventi organizzazioni sindacali di immissione nei ruoli INPS, delle determina presidenziale, firmata il giorno prima, di stabilizzazione degli ultimi comandi (146 di area B e 9 di area C del comparto scuola), attivati in entrata presso il nostro Istituto: si completava in questo modo, dopo la determina di dicembre 2016 che aveva
È SOLO L’INIZIO!
Centinaia di persone, non solo dalle sedi di Roma e del Lazio, ma da tutta Italia, hanno partecipato fisicamente ieri al presidio organizzato da CGIL CISL e UIL in piazza della Rotonda, di fronte al Pantheon a Roma, per esprimere lo stato di profondo disagio che ormai si vive da tempo in Istituto a fronte di crescenti carichi di lavoro cui non corrispondono adeguate risorse né in termini strumentali né in termini di personale.
Mentre il Presidente dell’INPS leggeva la sua relazione nelle
PRESIDIO A PIAZZA DEL PANTHEON
DOMANI, MARTEDI' 4 LUGLIO, DALLE ORE 10,00 LE LAVORATRICI E I LAVORATORI DELL’INPS IN PIAZZA DEL PANTHEON: RIVENDICHIAMO IL RUOLO SOCIALE DELL’INPS, LA DIGNITÀ DEI SUOI LAVORATORI E I DIRITTI DEI CITTADINI AD AVERE SERVIZI ADEGUATI
TORINO: DI CHI LE COLPE?
L'episodio avvenuto presso la sede di Torino la scorsa settimana evidenzia in tutta la sua drammatica tragicità la situazione che l'Inps sta vivendo.
La signora che si è data fuoco era evidentemente esasperata dalla sua situazione personale, ma sia ben chiaro che i colleghi non possano essere ritenuti in alcun modo responsabili dell'avvenuto. Come al solito, giornalisti poco attenti hanno superficialmente scritto che la pratica era ferma da mesi per un "cavillo" burocratico, facendo finta di non
PRESIDIO UNITARIO A DIFESA DELL’INPS: MENO CONSULENTI PIÙ DIPENDENTI
Martedì 4 luglio, mentre i vertici della nostra amministrazione presenteranno il bilancio dell’Inps alle istituzioni, Cgil Cisl e Uil indicono assemblea unitaria esterna, con presidio dei lavoratori in piazza del Pantheon.
Al presidio, oltre ai lavoratori e alle lavoratrici, prenderanno parte anche i componenti del Civ dell'Inps che hanno bocciato il bilancio dell'Istituto, cosa mai accaduta sinora.
In quell'occasione evidenzieremo numeri e fatti che non ci tornano: dal personale - che
Piemonte: sostegno ai lavoratori INPS
Cari colleghi,
Dopo il triste episodio accaduto alla sede di Torino Nord, su cui non ci soffermiamo vista la notevole divulgazione mediatica a livello nazionale, crediamo che sia doveroso intervenire al fine di fronteggiare questo stato di malessere che sta dilagando nei nostri ambienti lavorativi, dove tutti noi siamo oggetto di reiterati episodi di comportamento ostile che finiscono per assumere forme di prevaricazione, con effetto lesivo dell’equilibrio psicofisico e della dignità
TELELAVORO ROMA-LAZIO-DG: COSI’ NON VA
Su richiesta della UILPA, il primo argomento trattato nel recente incontro con le direzioni di Lazio e Roma è stato il TELELAVORO.
L’Amministrazione ha presentato una documentazione con le risultanze del bando regionale di telelavoro satellitare e domiciliare e sono emerse le seguenti criticità:
1 Graduatorie incomplete, perché non contengono tutti i partecipanti al bando;
2 Un gran numero di strutture non ha disponibili postazioni per il telelavoro (!!!).
La situazione è, a dir poco
Lazio: la riorganizzazione di Boeri mostra i suoi limiti
INTERPELLI: L’INCERTEZZA DEL DIRITTO
E’ tempo di interpelli (e poi di bandi) anche nel Lazio e a Roma.
L’interpello, aperto ad una determinata platea e disciplinato da regole, è lo strumento che consente all’Amministrazione di dotarsi di personale, laddove necessario, o di ricoprire posizioni organizzative scoperte. Un recentissimo interpello, concordato tra le direzioni di Lazio e Roma anche davanti alle OO.SS. regionali e tuttora in corso, si era dato l’obiettivo di portare professionalità
Pagina 30 di 49