In questi ultimi mesi non c’è giorno in cui l’INPS non finisca sulla ribalta delle diverse testate giornalistiche o televisive per episodi o dichiarazioni che poco hanno a che fare con il suo vero e grande ruolo di gestore della previdenza pubblica e del welfare italiano.
Tale situazione desta, comunque, enorme preoccupazione, in quanto l’immagine di forte opacità che viene sempre più “percepita” dal cittadino utente, si scarica inesorabilmente sui lavoratori dell’Istituto che, sempre più spesso, sono oggetto di aggressioni verbali, e non solo, visti anche gli ultimi accadimenti di questi giorni che denotano, peraltro, anche un non adeguato sistema di protezione.
Oltretutto i lavoratori dell’Istituto in una ormai cronica carenza di personale, a fronte di ulteriori e continui maggiori adempimenti da svolgere, non riescono neanche più a stare dietro agli obiettivi e standard di produzione prefissati sui quali abbiamo delle serie perplessità.
I lavoratori dell’INPS insieme alla UILPA-INPS
non sono in alcun modo più disposti a tollerare questa deriva che ha preso l’Ente
Rispetto a tale situazione si auspica che la politica non arrivi, come al solito, fuori tempo massimo, onde evitare danni irreversibili, affinchè l’INPS possa ritornare ad essere gestito sul presupposto di base che si tratta di un patrimonio di tutti e non della proprietà privata di qualcuno.
IL COORDINATORE GENERALE
UILPA-INPS
(Sergio CERVO)