Decurtazione sullo stipendio per malattia ed effetti collaterali del Covid-19: emerge l’iniquità della norma
Nel secondo decreto sicurezza che sta per essere varato dal Governo dovrebbe trovare spazio una norma salva-stipendi per i dipendenti pubblici costretti all’assenza dagli effetti collaterali dell’emergenza sanitaria; emergenza che ha come effetto positivo il riesame, almeno temporaneo, dell’iniqua norma Brunetta che riduce le competenze accessorie durante la malattia.
Infatti, è emerso come, data l’esiguità delle buste paga, i dipendenti tendano a presentarsi al lavoro anche in condizioni di salute precarie diventando poi fonte di contagio, in caso di malattie trasmissibili, e creando più danni alla collettività dei risparmi attesi.
L’insana norma, ora che ne è emersa la pericolosità sociale, a prescindere dal Corona Virus, dovrebbe
CORONAVIRUS - INCONTRO CON I VERTICI DELL’ISTITUTO
Come già annunciato, si è tenuto ieri, in presenza del Presidente, del Direttore Generale e della delegazione trattante, un incontro in merito alle problematiche connesse alla diffusione del Corona virus (COVID 19).
E’ stata presentata la bozza di Hermes uscito nella serata di ieri che implementa una ripartizione delle sedi in zone Rossa (aree soggette a restrizione), Gialla (sedi in zone prossimali ai focolai di infezione come ad esempio la Lombardia ed il Veneto) e Verde.
La disposizione
QUESTIONARIO VALUTAZIONE SERVIZIO MENSA DEL PLESSO DI VIA BALLARIN: I RISULTATI
Mercoledì 4 dicembre 2019 nel plesso della Direzione generale di via Ballarin, è stata condotta una rilevazione sulla valutazione individuale (soggettiva) del servizio di mensa da parte dei frequentatori abituali.
La rilevazione ha riguardato un campione di 253 colleghi presenti a mensa dai quali sono stati esclusi dei colleghi del Coordinamento Generale Legale in quanto non frequentatori abituali del servizio.
Complessivamente, il 70% dei partecipanti alla rilevazione manifesta un giudizio
ANNO NUOVO, VECCHI PROBLEMI. LE QUESTIONI IRRISOLTE CHE CHIEDIAMO DI AFFRONTARE
Il 2020 è appena iniziato e la UILPA INPS è già a lavoro su due fronti: la risoluzione definitiva delle criticità ereditate dall’anno passato e la costruzione, giorno dopo giorno, di un futuro migliore per tutte le colleghe e tutti i colleghi che con il loro operato quotidiano fanno grande l’Istituto.
Per farlo, abbiamo già pronto un “cronoprogramma” che detti la linea per affrontare con metodicità le questioni ancora irrisolte.
La nostra tabella di marcia prevede, in primis, l’apertura
CCNI 2019, IL 2020 SI APRA CON L’AVVIO IMMEDIATO DELLE TRATTATIVE. LA UILPA INPS CHIEDE INCONTRO URGENTE ALL’AMMINISTRAZIONE PER SIGLARE VERBALE D’INTESA SU FRONT OFFICE
Lo abbiamo detto l’anno scorso e continuiamo a dirlo nel 2020: il contratto integrativo del 2019 rappresenta un momento fondamentale per affrontare con serenità tutte le sfide che riguardano la riorganizzazione complessiva dell’Ente.
L’anno è appena iniziato e la UILPA INPS chiede l’avvio immediato delle trattative per fare il punto della situazione sulle diverse questioni ancora aperte sul tavolo nazionale.
Rimangono ancora da sciogliere alcuni nodi tra
VERSO IL 2020, TRA NUOVE SFIDE E CONSOLIDAMENTO DEI RISULTATI OTTENUTI. UILPA INPS AUGURA BUON ANNO A TUTTI I COLLEGHI
Il 2019 è ormai andato via e la UILPA INPS può tracciare con soddisfazione un bilancio dell’attività svolta, nell’esclusivo interesse delle colleghe e dei colleghi che, ogni giorno, profondono le migliori energie per garantire il mantenimento dell’elevata qualità dei servizi dell’Istituto, una delle gemme del welfare del nostro Paese.
Anche quest’anno, siamo stati in prima linea, senza praticare sconti a nessuno, sul versante delle progressioni verticali da A a B e da B a C: la firma della
O GRANDE FRETTA O TEMPI BIBLICI
Nell’avvicinarci al Natale, molte persone sono prese dalla frenesia (dei regali, degli acquisti, delle cene, e così via). Così è accaduto anche all’Inps, dove in dieci giorni la commissione ha vagliato tutte le candidature e Direttore generale e Presidente hanno conferito gli incarichi, dando solo cinque giorni ai nominati per prendere servizio, a volte a centinaia di chilometri da casa.
Eppure, dando a Cesare quel che è di Cesare, per mesi si era seguito un percorso di partecipazione e
E POI VERRANNO A DIRCI DI APRIRE GLI SPORTELLI ANCHE DI NOTTE
Mentre noi siamo sempre più indignati ed esasperati di fronte ad aggressioni agli operatori, a procedure malfunzionanti, a carichi di lavoro sempre più gravosi, chi governa il nostro Istituto, pur di blandire il potere politico di turno, non ha altro a cui pensare se non a vecchi e superate modalità di rapporti con il cittadino (aperture pomeridiane, appuntamenti, incontri personalizzati ..)!
Eppure basterebbe avere maggiore attenzione a quello che succede nei nostri territori!
Quella che
INSEDIARE SUBITO LA COMMISSIONE PER SEPARARE LA SPESA ASSISTENZIALE DA QUELLA PREVIDENZIALE
News dall’ufficio stampa UIL: Insediare subito la Commissione per separare la spesa assistenziale da quella previdenziale per evidenziare come la spesa per pensioni in Italia sia sotto la media europea.
L’affermazione del Presidente dell’Inps, che quantifica la spesa previdenziale al 12% del PIL, conferma questo dato. È quanto mai necessario insediare immediatamente, una volta approvata la Legge di Bilancio, la Commissione istituzionale per separare la spesa assistenziale da quella
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