Fumata nera per i precari
Dichiarazione di Antonio Foccillo, segretario confederale Uil
Ancora una fumata nera nel confronto fra Aran e OO.SS sulla questione precari nella Pubblica Amministrazione: non sono state presentate proposte nuove e ciò, a parere della Uil, non fa fare passi in avanti verso una soluzione del problema. Infatti, la problematica ha due priorità che la Uil ritiene fondamentali e nella proposta dell’Aran non vengono presi in considerazione: la prosecuzione dei contratti in essere dopo la scadenza prevista dalla legge e la stabilizzazione programmata degli attuali precari.
Andare avanti così significa assumersi la responsabilità di un probabile conflitto che esaspererà ancora di più le problematiche sociali, in
Leggiamo, in questi giorni, comunicati che potrebbero indurre i lavoratori a credere che il confronto in corso con l’Amministrazione sia relativo al rinnovo del CCNI 2013.
Magari !!!!!!!!! Purtroppo, invece, il confronto in corso è ancora relativo al rinnovo del CCNI 2012 per il personale delle aree cui dovrà, tra l’altro, ancora seguire il confronto per il rinnovo dei contratti per i dirigenti, professionisti e medici.
Senza alcun dubbio se ci trovassimo, come qualcuno afferma, al confronto per il 2013 a risorse economiche non ancora impegnate, si potrebbero giustificare attendismi, tempi lenti o rinvii strumentali ….
Purtroppo così non è, ci troviamo a definire un contratto abbondantemente scaduto e con oltre l’80% del fondo già
I lavoratori hanno già dato ( e continuano a dare…) e tanto!!!
I soldi andiamoli a prendere dove ci sono… e ce ne sono tanti… a partire da consulenze, affitti, sedi di rappresentanza.
L’assurda norma della spending review che impone all’INPS tagli di risorse, umane ed economiche, di un’entità unica in tutto lo scenario pubblico, crea profonde preoccupazioni a questo Sindacato.
Le preoccupazioni nascono, in particolare, dal timore che, dietro l’esigenza di “fare cassa” spasmodicamente invocata dagli ultimi Governi, purtroppo sempre a senso unico e non laddove veramente possa essere utile e giusta (vedi i costi della politica), si nasconda una manovra volta non solo a ridurre ulteriormente il welfare ma, anche e soprattutto, a
RICONVOCATO PER IL 19 MARZO IL TAVOLO PER IL CCNI 2012 …
“DAMOSE DA FA…”
Non più rinviabile la definizione di un contratto scaduto mentre bisogna immediatamente aprire il confronto su quello del 2013 che unifica il personale INPS, INPDAP, ENPALS
Nel giorno in cui si apre il Conclave speriamo nessuno si adombrerà se prendiamo in prestito la famosa frase di Giovanni Paolo II “Damose da fa!”.
A nostro parere, infatti, bisogna concludere una strana trattativa che si protrae ormai da troppo tempo con una serie di pericolose, possibili ricadute.
La prima, nessuno lo dimentichi, è che ci troviamo in una terra di nessuno in quanto il 19 marzo 2013 stiamo, in maniera border line, operando ultrattivamente con un contratto …. che non c’è
La UILPA INPS, proseguendo il processo di unificazione e riorganizzazione della rappresentanza sindacale, comunicato con la nota del 25 gennaio 2013, ha deciso di promuovere l’istituzione di una apposita CONSULTA NAZIONALE DEI PROFESSIONISTI (architetti ed ingegneri, attuari, medici e legali).
La conoscenza specifica e l’attenzione alle varie aree, nell’ambito del quadro generale, vuole infatti essere una caratteristica qualificante dell’attività sindacale della UILPA INPS.
La citata
La riunione di ieri con la Delegazione trattante, oltre al CCNI 2012, è stata preliminarmente caratterizzata anche dall’informativa, fornita dall’Amministrazione, sulla bozza di circolare, con all’oggetto lasperimentazione del modello organizzativo di Direzione provinciale INPS integrata con le funzioni del soppresso INPDAP.
La bozza di circolare, che si allega, prevede nelle Direzioni provinciali coinvolte nel processo di sperimentazione, la costituzione di quattro funzioni manageriali, in
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