FP CGIL  CISL FP  UIL PA

non prenderanno parte ai lavori del tavolo negoziale convocato per domani, 4 luglio 2013.

Con nota unitaria del 28 giugno u.s., le Federazioni Nazionali di FP CGIL CISL FP e UIL PA hanno sollecitato al Presidente e al Direttore Generale dell’Istituto la ripresa del confronto sul piano di sviluppo dell’INPS e sulle diverse e delicate problematiche ad esso collegate. Problematiche che vanno dall’esigenza di avviare, a  cominciare dai passaggi di area, appositi programmi di sviluppo e valorizzazione del personale alla gestione della spending review e dei previsti piani di pensionamento-prepensionamento; dall’esigenza di favorire il pieno coinvolgimento dei lavoratori nella definizione degli assetti organizzativi

UNITI CONTRO QUALSIASI IPOTESI DI TAGLIO ALLE RETRIBUZIONI DEI LAVORATORI

CGIL CISL UIL e CISAL abbandonano il tavolo

Nel corso dell’odierno incontro, prima ancora che la discussione prendesse il via, CGIL CISL UIL e CISAL hanno abbandonato il tavolo.
Una scelta difficile, ma che il permanere delle incertezze sulle risorse 2013 ha reso necessaria.
Nonostante la formale disponibilità dell’Amministrazione ad aprire, come richiesto dalle scriventi Organizzazioni Sindacali, un Tavolo di confronto sui risparmi imposti all’Istituto dalla Legge di Stabilità 2013, ad oggi nessuna convocazione è ancora pervenuta.
Pertanto, prima di convocare qualsiasi altro incontro sui pur importanti temi in discussione, l’Amministrazione apra immediatamente la

Egregio Signor Presidente,

             nel momento in cui i consumi crollano, le imposte non diminuiscono, la recessione morde ogni tentativo di rilancio dell’economia, i giuristi discettano se  modificare l’art. 1 della nostra Costituzione in “L’Italia è una Repubblica fondata… sulla disoccupazione”, ci permettiamo di suggerire al Presidente Letta e ai Ministri Saccomanni e Giovannini, alcune misure assolutamente positive per recuperare importanti risorse da destinare all’occupazione giovanile.

            Quando, con scelta per noi scarsamente meditata, furono unificati INPS, INPDAP ed ENPALS, si motivò la decisione con l’esigenza di pervenire a significative economie di scala attraverso importanti risparmi sulle spese di gestione, su

Così abbiamo commentato la notizia, fornitaci ieri dal Direttore Generale, secondo la quale un rilievo del Collegio dei Sindaci starebbe mettendo seriamente in discussione il buon esito del piano di risparmi inserito dall'Amministrazione all'interno della 1^ nota di variazione al bilancio; piano alla cui attuazione, secondo quanto previsto dalla legge di stabilità 2013, è subordinata la salvaguardia delle risorse di cui all'art. 18 della legge 88/89.

Ove il verbale dell'Organo di controllo interno fosse validato dalle competenti funzioni ministeriali infatti, mancherebbero all'appello oltre 90 milioni di euro, da reperire, secondo quanto previsto dalla norma, tra quelle destinabili al finanziamento dei “progetti speciali”.

CGIL CISL UIL

Di seguito si riassumono i diversi argomenti trattati con l’Amministrazione  nel corso della riunione del 4 giugno u.s.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE

Su tale argomento la Delegazione trattante ha riproposto, nella sua interezza, il precedente verbale d’intesa che, come già precedentemente espresso da questa UILPA INPS, anche se contiene degli elementi certamente innovativi e orientati verso il fine comune della trasparenza e della professionalità racchiude, ancora

ALL'INTERNO LE FOTO

L'Assemblea Nazionale convocata a Roma il 28 maggio da CGIL CISL UIL CISAL, sugli sviluppi economici interni alle aree e sui passaggi dall’area A all’area B e dall’area B all’area C, ha visto la più grande partecipazione degli ultimi anni.

Quello che è emerso è che i percorsi di carriera non interessano i lavoratori solo per i miglioramenti economici ma soprattutto per la dignità legata ad una professionalità che i continui attacchi esterni e la conseguente politica dei