Care colleghe e cari colleghi,

desidero informarvi di un nuovo assetto organizzativo della UILPA INPS che riserva ampi spazi anche a noi medici. In tale quadro, all’interno del processo di unificazione delle tre precedenti strutture sindacali, è stata promossa l’istituzione di un’apposita Consulta Nazionale dei Professionisti (architetti, ingegneri, attuari, medici e legali).

Tale esigenza è nata in relazione alle molteplici cogenze che connotano la nostra quotidiana attività lavorativa, assolutamente specifiche.

La citata Consulta si prefigge di contribuire nelle diverse fasi di confronto con l’Amministrazione, rappresentando le molteplici particolarità che, attualmente, ci investono direttamente, al fine di trovare soluzioni in una visione assolutamente unitaria e coordinata.

Da qualche anno ho avuto l’onore di seguire, per conto della UILPA INPS, le nostre vicende sindacali, partecipando direttamente alle trattative con l’Amministrazione. In tali ambiti ho sempre cercato di perseguire gli obiettivi comuni, in un’ottica di superamento di sterili schieramenti sindacali che, in alcune situazioni, hanno fatto venir meno il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Con il sostegno del Sindacato mi sono battuto per il giusto e reale riconoscimento della nostra professionalità in relazione alle molteplici incombenze istituzionali che si sono venute, col tempo, ad aggiungere alle nostre attività quotidiane.

Una conquista, di cui dobbiamo essere fieri, è stata la firma da parte dell’Amministrazione e delle sigle Confederali, in data 30 luglio 2010, del “regolamento per l’attività intra ed extramoenia dei medici INPS” (allegata). Per la prima volta è stata recepita dall’Amministrazione un’attualizzata e sistematizzata disciplina delle norme vigenti in tema di libera professione del personale medico dipendente, ispirata a quanto riconosciuto ai colleghi del SSN.

In occasione della discussione di tali richieste, mi sono prodigato, sostenuto dal Sindacato UIL, per il pieno riconoscimento della nostra professionalità anche per quel che riguarda l’attività specialistica autorizzata dall’Istituto, in modo che potesse rientrare a pieno titolo nell’attività intra-extramoenia.

E’ stato un primo passo importante, grazie al quale abbiamo spinto l’Amministrazione ad impegnarsi anche per reperire i fondi necessari a garantire tale riconoscimento.

A tal proposito vi invito a leggere i bilanci preventivi dell’Istituto del 2012 e 2013:

-                     Bilancio preventivo 2012 – Tomo I – tab. C:

capitolo 4U1102033;

descrizione: Indennità di esclusività per il personale medico;

Preventivo originario 2012: 7.311.200,00;

preventivo assestato 2011: 3.700.000,00;

motivazioni: il capitolo istituito in sede di bilancio attestato 2011, costituisce strumento essenziale per l’attuazione dell’Accordo Nazionale in materia di attività intra ed extramoenia dei medici Inps, che prevede, tra l’altro, l’erogazione di una specifica indennità ai medici Inps che optino per il regime di esclusività. L'incremento dello stanziamento deriva dal fatto che per l'anno 2011 si era preventivato il pagamento degli emolumenti in argomento solo per il terzo quadrimestre dell'anno. Lo stanziamento del capitolo per il preventivo 2012 si basa sull'ipotesi di pagamento a regime per l'intero anno. A fronte della spesa in esame sono previste entrate sul capitolo 4E1307008 – “Proventi derivanti dall'attività libero-professionale svolta dai medici dipendenti ai sensi dell'art. 87 del d.p.r. n. 270/87”.

 

-                     Bilancio preventivo 2013 – circolare 33 del 27/2/2013 – Allegato 1:

UPB4, DC Risorse Umane: 4U1102033 Indennità di esclusività per il personale medico

                                   4U110203300 indenn.di esclusività per il pers.medico

 

Forti sono state le pressioni per aprire tavoli tecnici per rendere realizzabile tale regolamento ma, vuoi per la particolare situazione politico-finanziaria che ha caratterizzato questi ultimi anni, vuoi anche per una poca “pressione” esercitata da tutti noi nei  confronti dell’Amministrazione, tale proposizione ha subito una fase di arresto che ritengo sia giunta l’ora di superare.

Siamo tutti a conoscenza dei primi effetti legati ad una atipica e non omogena gestione territoriale dell’attività libero-professionale con colleghi che hanno iniziato a pagarne le conseguenze a causa di provvedimenti di alcune Procure della Repubblica e di indagini da parte della Guardia di Finanza.

Sono troppe le incombenze organizzative e procedurali di cui siamo stati caricati e che quotidianamente ci espongono a responsabilità deontologiche, penali, civili e amministrative. Autonomamente, senza alcun conforto da parte dell’Amministrazione, cerchiamo di tamponare tali rischi con la stipula di polizze private che coprano l’espletamento delle attività istituzionali.

Sono da bandire, urgentemente, nuovi concorsi per I e II livello al fine non solo di colmare dei vuoti sempre più preoccupanti, ma anche per ridare nuove prospettive professionali a noi tutti e nuovi percorsi di carriera.

Ritengo sia giunto il momento di far sentire la nostra voce, riappropriandoci delle nostre scelte che partano dalla base, con piena condivisione senza interpretazioni o decisioni mediate. Questa è sempre stata la mia filosofia procedurale e chi mi conosce può darmene atto.

Ritengo, personalmente, sia giunto il momento di rafforzare i Sindacati Confederali che, in questo momento, possono aiutarci a catalizzare le nostre richieste ed aspettative.

Come medici iscritti alla UIL non vi nascondo siamo pochi, ma sono convinto che se riuscissimo ad essere un numero più corposo, potremmo fare sentire maggiormente il nostro peso.

La UILPA INPS intende promuovere, a breve, lo svolgimento di un convegno sugli argomenti e sulle problematiche che a noi stanno più a cuore. In tale occasione potremmo incontrarci ed elaborare insieme le strategie operative.

E’ giunto il momento di passare dalla tante parole ai fatti, per riappropriarci della nostra dignità di Dirigenti Medici, sempre più ignorata e confusa, uscendo dai personalismi e rientrando in una nuova ottica di partecipazione totalmente condivisa, senza deleghe in bianco a chicchessia.

Stiamo approntando un aggiornamento del sito internet con la previsione di specifiche pagine a noi dedicate.

E’ in previsione un servizio di Newsletters rivolte a tutti gli iscritti al fine di diffondere in tempo reale le informazioni e condividerle senza filtri.

Ho proposto, ed è in fase di valutazione, la creazione di una nostra specifica presenza sui social network per favorire la partecipazione reale di tutti in tempo reale.

Sono tante le iniziative che insieme possiamo realizzare, dipende solo da noi.

Cordialmente

                                                                                                                      Gian Paolo Cioccia

P.S. al fine di semplificare le procedure, mi permetto di allegare il modulo per la iscrizione alla UILPA INPS da compilare e consegnarne una copia alla segreteria del personale, una al delegato UIL di Sede ed un’altra da trattenere