La soddisfazione lavorativa ha un impatto su molteplici aspetti dell’ambiente di lavoro, influenzando la produttività, le performance, l’assenteismo, la permanenza in azienda, l’assunzione, l’impegno organizzativo e l’assistenza.
In questo periodo storico, l’immagine del dipendente pubblico è molto variegata. Il pieno riconoscimento dell’identità professionale, spesso rivendicato dalle varie famiglie professionali, purtroppo rimane ancora prevalentemente teorico. L'incertezza del ruolo è sicuramente influenzata dai cambiamenti nel processo formativo. Infatti, la rivoluzione culturale e professionale auspicata dai vari dispositivi normativi degli ultimi anni non è stata pienamente recepita, né nell’immaginario collettivo né dagli stessi lavoratori.
L'immagine del dipendente pubblico è da tempo oggetto di ampio dibattito, sia a livello Nazionale che internazionale. Il ritratto professionale fornito dai media, la percezione sociale e l’autopercezione, sia individuale che collettiva, sono fortemente influenzati dagli stereotipi negativi riprodotti dai media, come il cliché del "fannullone". Questo ha ricadute negative sull’opinione pubblica. Il quadro che ne deriva porta a una considerazione errata del ruolo del dipendente pubblico da parte della società, contribuendo a uno scarso rapporto di fiducia tra la popolazione e questa figura. Inoltre, i lavoratori stessi finiscono per non avere un'adeguata considerazione di sé, minando la loro autostima, le loro performance lavorative e, di conseguenza, gli outcome assistenziali.
I dipendenti pubblici si trovano quotidianamente a fronteggiare richieste e aggressioni da parte degli utenti, oltre a una relazione spesso conflittuale con l’organizzazione in cui lavorano. Questa conflittualità è acuita dal mancato rinnovo contrattuale e dalla mancanza di prospettive di crescita professionale. Più una persona sente di appartenere all’organizzazione, più ne condivide i valori, le pratiche e i linguaggi, trovando così motivazione e significato nel proprio lavoro.
A tal proposito, vogliamo consigliare la lettura dei link sotto elencati, per promuovere la consapevolezza sia sulle tutele sia sui percorsi attivati dalle Istituzioni per migliorare il benessere organizzativo.
Il sapere è la prima cura, oltre che l’ascolto.
La UILPA è sempre al fianco dei lavoratori, pronta a sostenerli e ad ascoltarli!
https://visualisation.osha.europa.eu/esener/en
https://osha.europa.eu/it/themes/psychosocial-risks-and-mental-health/research
Roma, 22 ottobre 2024
Per Il Coordinamento Infermieri UILPA INPS
Daniela Sasso