Abbiamo raccolto, da fonti ministeriali, diverse manifestazioni di disappunto in merito agli esiti del contratto integrativo 2018 siglato nei mesi scorsi.

Si tratta di voci autorevoli, poiché espressione di soggetti deputati alla certificazione del nostro CCNI delle aree relativo al 2018, sul quale abbiamo lavorato alacremente.

Malgrado ciò registriamo, a malincuore, forti osservazioni su alcuni istituti contrattuali che, ormai da anni, rappresentano una certezza all’interno dell’Ente.

Alla luce del malcontento che da più parti si riscontra, vogliamo vederci chiaro e capire a che punto sia giunto il percorso di verifica da parte dei Ministeri Vigilanti sul contratto integrativo 2018.

La richiesta che la UILPA-INPS rivolge ai vertici dell’Istituto, e segnatamente al Presidente, è pertanto di confermare o disconfermare in tempi rapidissimi la veridicità di tali “voci di corridoio”.

I tempi stringono, anche perché alla fine del periodo estivo, saremo impegnati nella discussione sul contratto integrativo 2019 e appare chiaro che il lavoro da svolgere nei prossimi mesi non possa prescindere da una valutazione chiara sullo stato dell’arte che riguarda la retribuzione del personale.

                                                                                                                                                                  IL COORDINATORE GENERALE
                                                                                                                                                                                   UILPA-INPS
                                                                                                                                                                                (Sergio CERVO)