Dopo l’ennesimo tavolo di trattativa sui passaggi verticali sembrerebbe che l’avventura incredibile dei lavoratori “INVISIBILI” delle aree A e B dell’Istituto, grazie alla determinazione della UILPA Inps, potrà concludersi positivamente, superando i blocchi delle diversità finora evidenziate; infatti, dopo l’incontro di oggi, la lieta notizia è che i posti messi a bando (una volta verificati i pensionamenti legati a quota 100 fino a tutto il 2019) potranno incrementarsi oltre le 500 unità. La UILPA INPS ha apprezzato la grande disponibilità del Direttore Generale Dr.ssa Di Michele e del Presidente Prof.Tridico di superare le varie problematiche che fino ad oggi erano stati ostacoli insormontabili, tanto da evidenziare con grande semplicità che l’Amministrazione da oggi sarà “MADRE” e non più “MATRIGNA” verso chi si è speso tutti i giorni ed in prima linea per l’Istituto. Inoltre, il PRESIDENTE GENEROSO ha preso l’impegno di farsi portavoce all’ARAN della proposta di introduzione di un nuovo profilo professionale che possa raccogliere tutte le figure dell’Istituto che per mancanza di titoli non potranno effettuare le progressioni verticali da un’area all’altra (vedasi norma BRUNETTA). La UILPA INPS si è pronunciata anche sul materiale didattico finalizzato alla partecipazione alle selezioni chiedendo un database o altro materiale in sostituzione che possa aggiornare i colleghi sulle molteplici materie oggetto del bando sulle progressioni, in modo da permettere ai partecipanti una preparazione idonea per l’effettuazione delle prove al personale A e B che vanta più di 20 anni di professionalità all’interno dell’Istituto. Prima di chiudere il cerchio sul futuro degli A e B sono previsti ulteriori incontri per definire date delle prove, modalità, numeri precisi, materiale didattico e rivisitazione dei punteggi da attribuire per titoli. Insomma siamo partiti per uno spiraglio di luce, ma la UILPA INPS punta all’uscita definitiva dal tunnel!
IL COORDINAMENTO NAZIONALE UILPA INPS