Riprende, a distanza di circa un mese dall’ultimo incontro con l’Amministrazione, ed alla presenza del Presidente e del Direttore Generale, il confronto con la Delegazione di parte datoriale sui temi che CGIL CISL e UIL avevano da tempo posto all’attenzione dell’Istituto (vedi nostro comunicato dello scorso 8 giugno).

In apertura di riunione abbiamo sottoscritto la nuova versione dell’ipotesi di CCNI 2017 per il personale delle aree A, B e C: il nuovo testo recupera, alla luce delle novità introdotte dal legislatore con l’articolo 23 del Decreto Legislativo n.75 del 25 maggio 2017, in tema di definizione dell’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale nelle pubbliche amministrazioni, oltre 6 milioni di euro rispetto alla quantificazione operata il 21 dicembre 2016, data della sottoscrizione della prima ipotesi.

Sul tema delle politiche assunzionale dell’Istituto, uno degli argomenti all’ordine del giorno, abbiamo ribadito ai vertici dell’INPS la necessità non solo di immettere nuovo personale nei ruoli dell’Amministrazione, utilizzando le procedure concorsuali già definite ed avviando nuove selezioni così come ci era stato già annunciato (numeri insufficienti alla luce delle carenze di organico attuali e delle proiezioni che gli uffici fanno del fabbisogno al 2020 quando vi sarà in assenza di interventi robusti una carenza di 6.232 dipendenti in rapporto ad un fabbisogno stimato di 31.740 unità), ma di riservare anche al personale interno la possibilità di accedere all’area superiore così come previsto dalla normativa vigente. A tale riguardo la Delegazione di parte datoriale ci ha confermato che i contenuti del futuro bando per le nuove assunzioni non sono ancora definiti e che prima di determinare l’atto formale vi sarà un confronto con le Organizzazioni Sindacali.

Altro argomento affrontato è stato quello dell’articolazione territoriale dell’Istituto, un tema rispetto al quale sono forti le sollecitazioni da parte dei territori in assenza, a tutt’oggi, di un disegno complessivo e coerente con una visione del futuro dell’INPS rispetto al quale manca ancora una rappresentazione condivisa all’interno della tecnostruttura e con l’Organo di indirizzo politico dell’Ente: la nostra preoccupazione, e lo abbiamo ribadito a più riprese anche in passato, è che l’INPS non arretri rispetto al territorio assicurando una presenza, e la crisi

economica dell’ultimo decennio lo dimostra, che rappresenta un presidio a sostegno delle fasce più deboli della nostra popolazione.

Un altro tema discusso è stato quello delle procedure informatiche la cui lentezza (ieri è intervenuto anche un blocco generale sulla rete che oggi persiste ancora soprattutto sulle procedure della ex gestione pubblica) sta creando da tempo problemi non solo nelle sedi nei rapporti con l’utenza, la cui esasperazione viene riversata sui colleghi allo sportello, ma anche nei servizi interni dell’Amministrazione. Anche qui il nodo è sempre quello del personale informatico che manca (età media degli informatici è oggi prossima ai 60 anni!) e delle risorse economiche venute meno per effetto della contrazione delle spese di funzionamento imposte dal legislatore e sbandierate purtroppo all’esterno come contributo INPS alla riduzione del debito pubblico (quei risparmi, al contrario, dovrebbero essere reinvestiti all’interno per migliorare i servizi ed assumere nuovo personale).

Nel corso della discussione è stato dibattuto anche l’argomento della sicurezza nelle sedi alla luce delle aggressioni avvenute nelle ultime settimane nei confronti dei colleghi: al di là di forme di vigilanza remota che faccia da deterrenza rispetto all’esterno, abbiamo richiamato l’esigenza che anche nelle agenzie territoriali, così come previsto nei contratti a suo tempo stipulati con le imprese aggiudicatrici delle gare bandite, sia assicurata la presenza dei vigilantes armati e che, in generale, il rischio aggressione sia inserito nel D.V.R. (documento di valutazione dei rischi) delle sedi.

Sugli altri temi, problematica del funzionari amministrativi addetti al contenzioso dell’invalidità civile, disciplina dei cambi di profilo, selezione dei docenti esperti di materia e vigilanza, sono stati calendarizzati, a partire dalla prossima settimana, una serie di incontri che proseguiranno anche nel corso del mese di agosto.

FP CGIL/INPS

Matteo Ariano

CISL FP/INPS

Paolo SCILINGUO

UIL PA/INPS

Sergio CERVO