Negli ultimi anni, una parte significativa del salario accessorio dei dipendenti è stata erosa dall'IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche). Questa situazione ha avuto un impatto devastante sui lavoratori, riducendo drasticamente l'importo netto degli incentivi percepiti.
Gli incentivi sono strumenti fondamentali per la motivazione e il riconoscimento del lavoro svolto dai dipendenti. È inaccettabile che vengano penalizzati dalle imposte, vanificando gli sforzi e l'impegno quotidiano.
Abbiamo ripetutamente chiesto al governo di affrontare seriamente questa problematica, proponendo soluzioni concrete come:
- La detassazione degli emolumenti legati agli incentivi.
- La riduzione della percentuale dell'IRPEF applicata su tali incentivi, per mitigare l'impatto fiscale sui fondi legati alla produttività.
È fondamentale trovare un equilibrio che valorizzi adeguatamente il contributo dei dipendenti, senza appesantirli con tasse insostenibili.
Questo equilibrio è essenziale per mantenere alta la motivazione e l'efficienza lavorativa.
Nonostante le numerose richieste e le promesse fatte, anche nell'ultima tornata contrattuale non è stata trovata una soluzione a questa problematica.
Lo sciopero del 29 p.v. rappresenta una risposta a questa ingiustizia e serve a rivendicare misure più efficaci per risolvere definitivamente questa situazione.
È ora di garantire un sistema di tassazione più equo e motivante per tutti i dipendenti.
Roma, 21 novembre 2024
Il Coordinatore Generale UILPA INPS
Sergio Cervo