A questa famosa frase citata dal compianto Alberto Sordi nel film “Il marchese del Grillo” sembra ispirarsi la nostra Amministrazione nei rapporti con i lavoratori e i loro rappresentanti.

Infatti, nonostante il CCNL 2016-2018 dica a chiare lettere che  “Il sistema delle relazioni sindacali è lo strumento per costruire relazioni stabili tra amministrazioni pubbliche e soggetti sindacali, improntate alla partecipazione consapevole, al dialogo costruttivo e trasparente, alla reciproca considerazione dei rispettivi diritti ed obblighi, nonché alla prevenzione e risoluzione dei conflitti” e, ancora, che “Il sistema delle relazioni sindacali è improntato a principi di responsabilità, correttezza, buona fede e trasparenza dei comportamenti ed è orientato alla prevenzione dei conflitti, l’Amministrazione si permette di disattendere, con tanta naturalezza, accordi da lei stessa sottoscritti.

Il sopra richiamato testo negoziale vuole perseguire l’obiettivo di instaurare fra le parti contraenti un clima di relazioni basato non sulla contrapposizione, sebbene sull’autotutela gestionale delle controversie, sulla collaborazione e sulla reciproca responsabilizzazione. Da tali principi informatori dell’intero sistema derivano tutta una serie di conseguenze che incidono in maniera non trascurabile sui modelli relazionali previsti dal nuovo contratto.

Per tali ragioni, questa Organizzazione sindacale, pur non avendo sottoscritto l’Accordo nazionale sulla gestione della c.d. Fase 2 del 3 giugno u.s., non può consentire la deriva delle relazioni sindacali nel nostro Ente.

Per le medesime ragioni, questa Organizzazione sindacale, richiama l’Amministrazione all’immediato ripristino di corrette relazioni sindacali, fatte anche di modifiche condivise, intese ed accordi, per la tutela dei propri dipendenti ai quali chiede sforzi sempre maggiori per migliorare la capacità di risposta ai cittadini e, al momento opportuno, sembra dimenticarsene…

 

IL COORDINATORE GENERALE

               UILPA-INPS

              Sergio Cervo