Una farsa, davvero una bruttissima rappresentazione che l’Amministrazione ha dato di se stessa nel corso dell’incontro tenutosi ieri tra le OO.SS. e i massimi vertici dell’Istituto, nel quale si è discusso sulla problematica relativa alla costituzione dei tre gruppi di lavoro ispettivi per l’attuazione della collaborazione tra INPS e INL.
Avevamo sperato, o forse ci eravamo illusi, che l’Amministrazione con un gesto di grande disponibilità, di sensibilità e di attenzione verso l’intero mondo ispettivo INPS, avrebbe sospeso il tanto odioso e vituperato o.d.s. n.2, provvedendo, attraverso criteri più chiari e trasparenti, vedi interpello, a selezionare gli ispettori da inserire nei tre gruppi di lavoro.
Ed invece, ci siamo trovati davanti ad un muro di gomma, dove piuttosto che confrontarsi sulle questioni di merito, l’Amministrazione ha tergiversato sulle questioni di metodo, adducendo ad un fantomatico black out informativo tra i dirigenti centrali dei servizi preposti, il motivo della mancata informazione preventiva alle OO.SS sull’argomento, scusandosi per quanto avvenuto con gli stessi rappresentanti delle OO.SS.
In merito a tale atteggiamento, vogliamo subito mettere in chiaro una cosa :
SCUSE E CHIACCHIERE STANNO A ZERO
Infatti alle nostre pressanti sollecitazioni di affrontare le questioni di merito, relativamente ai criteri adottati dai dirigenti centrali per individuare gli ispettori da inserire in tali gruppi, i vertici dell’Amministrazione hanno manifestato un atteggiamento di totale chiusura, rifiutando qualunque proposta alternativa.
La UILPA-INPS ha insistito fortemente perché si adottasse una selezione tramite interpello, affinché venissero rappresentate tutte le diverse specificità territoriali. Ed invece l’Amministrazione si è arroccata sulle sue scelte, difendendo ad oltranza un odioso provvedimento che attraverso una evidente disparità tra gli ispettori, sta creando ulteriore caos, confusione e divisioni nell’intero corpo ispettivo, tutto ciò in barba alla serenità promessa alcuni giorni prima.
A conclusione dell’incontro, l’Amministrazione ha ribadito che in aggiunta, e sottolineiamo in aggiunta, ai nomi prescelti è disposta ad integrare i tre gruppi di lavoro con altri ispettori che daranno la propria disponibilità, con domande che dovranno essere veicolate attraverso le sedi regionali, e poi valutate successivamente... Chi entra per volere divino e chi invece, udite, udite, tramite interpello. Due pesi e due misure. Il classico contentino o, se volete, un gesto di caritatevole elemosina.
Appare quantomeno singolare infine che il primo o.d.s. relativo all’area ispettiva riguardi uno sparuto numero di ispettori, mentre l’intero corpo ispettivo per avere istruzioni operative deve penare, ed è ancora in attesa della riorganizzazione sui territori della vigilanza.
Su questi punti e sull’intera problematica inerente l’area ispettiva, questa O.S. non intende assolutamente abbassare il livello di attenzione, pertanto sarà ns cura e premura incalzare i vertici dell’Amministrazione, affinchè non saranno risolte entro stretto giro di tempo le problematiche organizzative , gestionali, strutturali e lavorative dei lavoratori della vigilanza INPS.
IL COORDINATORE GENERALE
UILPA-INPS
(Sergio Cervo)