Fine d’anno positiva per i Lavoratori INPS del Lazio, che raggiungono in pieno gli obiettivi per i compensi incentivanti: produttività 100 e qualità 110 al saldo 2013, che sarà pagato per intero. Lazio con un motore romano: Eur, Casilino, Amba Aradam fanno la differenza (in più). Bene anche Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo, nonostante le difficoltà dell’integrazione.
Non mancano i problemi.
Parliamo della mobilità regionale, che non decolla e non è giusto. Non è corretto, anzi è contro gli accordi, che qualcuno da fuori regione possa andare a Tiburtino o Colleferro o Cassino o in qualsiasi sede, prima che siano esaurite le graduatorie della mobilità regionale! Abbiamo sospeso, anche per questo, l’accordo di mobilità nazionale e vigileremo perché gli accordi siano rispettati e i Lavoratori del Lazio vadano al più presto dove hanno chiesto di andare. Scorrimento delle graduatorie e sussidiarietà, queste le parole d’ordine!
Parliamo poi dei Lavoratori delle aree A e B, ingiustamente colpiti dalla dottoressa Di Michele nel corso dell’ultima riunione dell’anno. Secondo il direttore regionale, non potranno più svolgere mansioni superiori: “dall’INPDAP sono arrivati troppi A che liquidano pensioni o fanno altri lavori importanti”.. La UILPA si è opposta a questa logica. La UILPA chiede, per questi Lavoratori, il giusto inquadramento.
La UILPA INPS Lazio sostiene gli interessi e le vertenze dei Lavoratori A e B, non finge di farlo come qualche altro..
La UILPA ritiene intollerabile (e lo ha affermato in riunione..) che a qualche lavoratore A o B possa essere tolto il proprio lavoro, che magari svolge da anni, mentre ad altri è consentito fare di tutto, di più..
Di fronte ai temi caldi di questa fine d’anno, la UILPA INPS di Roma e del Lazio c’è ed augura a tutti i Lavoratori dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale della regione un 2014 pieno di soddisfazioni, fortunato e vincente!
Il Coordinatore regionale
Tonino Alberini