I cambiamenti imposti dal reassessment e dai fattori congiunturali indotti dalla pandemia necessitano, a prescindere dai tecnicismi delle scelte manageriali, della partecipazione del personale nei processi di riorganizzazione e ristrutturazione dei servizi dell’Istituto. In quest’ottica, abbiamo letto e condiviso con grande interesse il documento di sintesi prodotto dopo la giornata di conferenza-seminario che si è svolta il 3 giugno scorso e che ha visto partecipare il direttore regionale dell’Umbria, le parti sociali e tutto il personale in servizio nella regione.
In questo periodo, foriero di importanti cambiamenti strutturali della nostra società, di cui il nostro Ente è uno degli attori primari, sia per il necessario sistema di welfare del Paese, sia perché da sempre è traino per tutta la pubblica Amministrazione, riteniamo che i momenti di condivisione, organizzazione e confronto tra parte datoriale e lavoratori, con speciale riferimento a quelli che operano ogni giorno in prima linea, siano da apprezzare e valorizzare. Anzi, sarebbe opportuno ed auspicabile ripetere tali iniziative in ogni ambito lavorativo territoriale.
Conforta notare come siano state evidenziate alcune criticità, peraltro già rappresentate in sede sindacale, che sono emerse anche tra i lavoratori e che vogliamo sinteticamente riprendere rinviando gli interessati alla lettura più approfondita del documento inviato con messaggio Hermes 2197:
• Scarsa comprensibilità e individuabilità degli obiettivi di performance rispetto agli effetti sugli indicatori mentre sarebbe auspicabile una più diretta corrispondenza tra obiettivo da perseguire ed andamento degli indicatori;
• Sfasamento temporale troppo ampio tra comportamenti produttivi e pubblicazione degli indicatori che rende difficoltosa l’introduzione degli aggiustamenti e dei correttivi necessari;
• Potenziale criticità nell’introduzione del nuovo sistema di misurazione contestualmente al reassessment delle sedi territoriali.
Altrettanto interessante è stata la sessione di proposte di modifica ed integrazione ai sistemi in corso di introduzione che evidenziano come sia molto richiesta la partecipazione da parte del personale ai processi organizzativi e decisionali in ottica di miglioramento continuo del lavoro e della produzione.
IL COORDINATORE GENERALE
UILPA-INPS
Sergio Cervo