Come più volte richiesto fin dalla definizione dei protocolli per il contrasto del contagio da COVID-19, finalmente l’amministrazione ha fatto un piccolo passo verso la messa a disposizione del personale dei test antigenici mini invasivi disponibili. Infatti, con il messaggio Hermes 3680 emesso in data odierna, il datore di lavoro della Direzione Generale, nel rispetto del diritto alla privacy dei dipendenti e secondo le prescrizioni del medico competente nell’ambito della sorveglianza sanitaria attiverà la somministrazione dei test tramite l’affidamento del servizio, presumibilmente, alla società che eroga attualmente il pronto intervento medico.
Lo screening dei lavoratori che, in alcuni casi potrebbe essere anche ripetuta periodicamente o al presentarsi di particolari eventi, permetterà di evidenziare e limitare la presenza di eventuali focolai di infezione.
Confidando in una pronta attivazione del servizio, ci auguriamo che si inneschi rapidamente un circuito virtuoso da parte di tutti i datori di lavoro del territorio al fine di garantire pari diritti a tutti i lavoratori dell’Istituto a prescindere dalla sede ove prestino servizio. Il diritto alla salute ed alla sicurezza declinato in misura conforme in tutte le sedi dell’Istituto è, infatti, il motivo per il quale torneremo a chiedere l’adozione generalizzata di un sistema di gestione della sicurezza secondo gli standard previsti dal D.L.81/08. Nei nostri comunicati stiamo pubblicando da giorni una sintesi dell’andamento dei contagi ben sapendo che anche altri elementi come quantità di ricoveri (in terapia intensiva e sub-intensiva) e di decessi destano grande preoccupazione: lo facciamo per ricordare a tutti che il contrasto al contagio da coronavirus non può attendere.
Struttura di Coordinamento |
IL COORDINATORE GENERALE |
Tutela salute, sicurezza e ambiente |
UILPA-INPS |
UILPA-INPS |
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Claudio Checcherini |
Sergio Cervo |