Nei giorni scorsi, il neo presidente Pasquale Tridico, in occasione di una delle prime uscite pubbliche, rilasciando un'intervista ha annunciato di volere un’Inps dalla "faccia bella e dal cuore generoso".
Un pensiero che condividiamo, pur essendo consapevoli che le criticità in atto e le difficoltà che l’Istituto affronta quotidianamente non si possono risolvere con il tocco di una bacchetta magica bensì attraverso un lavoro incisivo e pressante nei confronti delle istituzioni governative.
Ogni giorno tutte le lavoratrici ed i lavoratori dell’Ente con grande sacrificio garantiscono servizi per il territorio, in particolare i colleghi delle aree A e B che si prodigano con serietà e dedizione svolgendo quasi sempre un lavoro che è di pertinenza dell’area C: è al loro impegno che occorre rivolgere lo sguardo.
I lavoratori delle aree A e B chiedono con forza il riconoscimento della loro professionalità e di superare quel gap che li pone ingiustamente in condizione di svantaggio.
Abbiamo avuto modo di constatare, sin dal primo momento, la disponibilità che il Presidente sta manifestando per ripristinare corrette relazioni sindacali e rispondere alle istanze più urgenti, quali l’organizzazione del lavoro e l’assunzione di nuovo personale: ora è necessario che utilizzi al meglio gli strumenti operativi e politici dei quali è in possesso per tutelare e valorizzare tutti i dipendenti dell'Istituto senza distinzioni, affinché molti colleghi inquadrati nelle aree A e B possano finalmente accedere alla qualifica superiore.
IL COORDINATORE GENERALE
UILPA-INPS
(Sergio CERVO)