In questo momento risulta veramente molto difficile trovare un aggettivo, non offensivo, per qualificare lo stato delle relazioni sindacali all’interno dell’Ente che, inesorabilmente, si riverberano in maniera dirompente anche nelle normali attività produttive delle Sedi.
Basti pensare a questa ultima riorganizzazione che, fatta unilateralmente e maldestramente dall’Amministrazione, senza il dovuto confronto con le OO.SS., ha prodotto tanto caos e tensione tra i lavoratori.
Così come per una serie di argomenti, tra l’altro più volte sollecitati da questo Coordinamento Nazionale UILPA-INPS, come ad esempio:
- CCNI 2018
- Definizione di un accordo sulle progressioni verticali
- Completamento progressioni orizzontali
- Vigilanza ispettiva
- Problematiche dei buoni pasto
- Questione delle funzioni specifiche
- Benessere organizzativo
che, se non affrontati e risolti nell’immediato, inducono a quel senso di disaffezione che sempre più si sta diffondendo all’interno dell’Ente.
Caduta in questa duratura narcosi, l’Amministrazione ha peraltro mostrato, nei suoi rari momenti di risveglio, anche un altro volto, ossia quello dell’inaffidabilità.
Infatti si era impegnata, in occasione dell’ultimo incontro, di convocare l’apposito Osservatorio della Produttività per esaminare l’andamento di alcune sedi critiche, prima dell’erogazione del saldo dell’incentivo relativo all’anno 2017 convocazione che, puntualmente, non è avvenuta.
NOI IN FERIE NON CI ANDIAMO E SIAMO QUI AD ASPETTARE UNA CONVOCAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE.
IL COORDINATORE GENERALE
UILPA-INPS
(Sergio CERVO)