Lo scorso 10 maggio si è tenuto un incontro sulla definizione dei criteri di attribuzione delle Posizioni Organizzative e sui CRAL.
Con riferimento al primo argomento, l’Amministrazione – rispondendo al nostro recente comunicato con cui chiedevamo convocazione sulla riarticolazione dell’Istituto sul territorio – ha precisato che non c’è una discussione in corso sul modello di servizio e non vi sono quindi documenti ufficiali. Alla luce di queste precisazioni, ci aspettiamo che l’Amministrazione inviti quei territori che stessero avviando una riorganizzazione a fermarsi, in attesa che l’Istituto formalizzi la sua decisione, sulla quale siamo convinti debba consultarci.
Sul merito della proposta dell’Amministrazione, avevamo chiesto, tra l’altro, di dare maggior peso all’esperienza professionale specifica maturata nel settore per cui si concorre, oltre a prevedere l’estrazione a sorte delle domande del colloquio, al fine di ridurre margini eccessivi di discrezionalità di parte datoriale. Restiamo in attesa di sapere la posizione dell’Amministrazione.
Riguardo ai CRAL, continuiamo a chiedere una soluzione per il pregresso all’Amministrazione non contestando l’applicazione di una norma di legge. Per questo, si è concordato di affidare a un tavolo tecnico la ricerca di tale soluzione. Con riferimento al futuro, invece, abbiamo chiesto – nelle more dell’indizione dei bandi di gara – l’opportunità di una proroga oltre il 30 giugno, per garantire la continuità del servizio.
Considerando, infine, il DPCM del 4 aprile scorso con cui l’Istituto è stato autorizzato a bandire concorsi, aspettiamo maggiori dettagli sulla stabilizzazione dei comandati di area B, sui tempi dei concorsi, oltre che sullo scorrimento delle graduatorie degli idonei.