CCNI 2013
Nel corso dell’ultimo incontro del tavolo nazionale abbiamo tra l’altro evidenziato l’esigenza che, considerata la sua natura di maggiorazione dell’incentivo, il parametro 107 non sia ricompreso, come invece previsto nel documento di lavoro consegnatoci, tra gli istituti da ricondurre sotto l’unica voce retributiva (TEP) all’interno della quale verranno conglobati, a decorrere dall’1/12/2013, tutti i trattamenti economici volti a remunerare la professionalità (TEP/SAP e relative maggiorazioni, assegni di garanzia, art. 23 e Tep.po). Come più volte sottolineato dalle scriventi, il riconoscimento del TEP a tutti i lavoratori dell’INPS dovrà segnare l’avvio di un percorso a tappe che, ferma rimanendo l’esigenza di salvaguardare le retribuzioni in godimento, consenta di re-investire, mediante il confronto, le risorse che di volta in volta si renderanno disponibili in progressivi step di armonizzazione e consolidamento dei trattamenti. A partire da quelli corrisposti ai lavoratori inquadrati nelle aree A e B e, nell’ambito dell’area C, a partire da quelli erogati nei confronti dei lavoratori inquadrati in C1.
Cgil Cisl e Uil hanno anche richiamato l’attenzione dell’Amministrazione sull’esigenza di introdurre nel testo dell’ipotesi di accordo un richiamo alle indennità riconosciute, in forza della circolare n. 31/2013, alle lavoratrici e ai lavoratori chiamati, nell’ambito delle Sedi integrate, al presidio degli ambiti di responsabilità inerenti le funzioni istituzionali ex INPDAP; lavoratori ai quali, come è noto, la stessa circolare 31 attribuisce, accanto a quella del procedimento, anche la responsabilità del provvedimento. Nel corso del prossimo incontro, già programmato per il 28/5 p.v., sarà messa a disposizione delle OO.SS. una stima dei costi da sostenere ai fini dell’eventuale adeguamento di dette indennità a quelle riconosciute, in forza dei vigenti contratti integrativi INPS, ai responsabili di unità organizzativa. Adeguamento che, ad avviso di Cgil, Cisl e Uil, andrebbe in ogni caso inserito in un più ampio ed articolato processo, da prevedere all’interno dell’Accordo di Programma 2014-2016, di complessiva rivisitazione del sistema delle posizioni organizzative alla luce di quello che sarà il nuovo assetto organizzativo e funzionale dell’Istituto.
ACCORDO DI PROGRAMMA 2014-2016
A seguito delle richieste da noi avanzate in occasione dell’incontro del 6/5 u.s., l’ultima versione della bozza di intesa prevede anche:
-l’attivazione, rispettivamente nel corso degli anni 2014 e 2015, delle procedure di selezione per i passaggi economici interni alle aree A, B, C e di quelle rivolte ad ottenere le autorizzazioni per l’assunzione di nuovo personale e per i passaggi dall’area A all’area B e dall’area B all’area C;
-la prosecuzione, oltre la prevista data del 30/6 p.v., della sperimentazione del nuovo modello organizzativo integrato;
-l’avvio di interventi formativi sulle materie attinenti le attività istituzionali;
-l’attivazione di una campagna di comunicazione volta a sensibilizzare cittadini e imprese sulla mission e sui servizi offerti dall’INPS, anche al fine di migliorare, in termini di sicurezza e benessere organizzativo, le condizioni di lavoro del personale impiegato nelle attività di front-office.
Cgil, Cisl e Uil hanno altresì chiesto di inserire nell’intesa programmatica:
-l’indicazione delle date entro le quali si dovrà dare corso agli interventi previsti nell’accordo;
-l’istituzione di un tavolo permanente, costituito dai rappresentanti dell’Amministrazione e da quelli delle OO.SS., cui affidare il compito di monitorare lo sviluppo applicativo dell’intesa;
-l’istituzione di un Osservatorio Nazionale sui processi di mobilità in entrata/uscita scaturenti da eventuali disposizioni di legge;
-la previsione di momenti di confronto di livello nazionale nell’ambito dei quali esaminare, anche alla luce dei contributi e delle proposte di integrazione del modello delineato che stanno pervenendo dal territorio, gli impatti interni ed esterni che l’attuazione sperimentale della circolare n. 36/2014 rischia di produrre;
-l’avvio di un apposito tavolo di confronto sulle problematiche attinenti l’aggiornamento obbligatorio e l’acquisizione dei relativi crediti formativi richiesti al personale con profilo sanitario.
Il confronto sul CCNI 2013 e sull’Accordo di Programma 2014-2016 proseguirà il 28/5 p.v.
CCNI 2012
La Ragioneria Generale dello Stato ha in questi giorni riscontrato la nota con la quale l’INPS aveva chiesto di riconsiderare le conclusioni cui le competenti funzioni ministeriali erano giunte a chiusura dell’iter di certificazione del CCNI 2012. La risposta del Mef conferma che si dovrà procedere ad una rimodulazione dei fondi relativi alle sezioni INPS e Gestione Pubblica tenendo conto delle risultanze definitive del conto annuale. Orientamento che, come a più riprese evidenziato dalle scriventi, non considera il fatto che il confronto rivolto alla destinazione delle risorse disponibili ha avuto inizio in una fase nella quale, non essendosi il 2012 ancora concluso, il calcolo delle cessazioni -cui la normativa vigente impone di fare riferimento ai fini della quantificazione dell’ammontare del fondo- non poteva che avere carattere previsionale. Sul tema, abbiamo unitariamente chiesto che in occasione del prossimo incontro vengano forniti alle OO.SS. dati di maggior dettaglio circa gli effetti che la citata rimodulazione avrebbe a produrre.
DOTAZIONE ORGANICA E SPENDING REVIEW
Con provvedimento del Commissario Straordinario del 12/5 u.s., l’Amministrazione ha provveduto alla rideterminazione dell’organico dell’Istituto. La dotazione organica dell’INPS, come rideterminata con DPCM del 23/1/2013, è stata quindi incrementata, ai sensi dell’art. 21, c. 2, del D.L. n. 201/2011, di un numero di posti corrispondente alle unità di personale in servizio presso gli enti soppressi alla data del 6/12/2011.
Tale rideterminazione, cui seguirà -secondo quanto a più riprese evidenziato dalla delegazione di parte pubblica- l’adozione di un atto con il quale formalizzare l’intento di anticipare, rispetto alla data del 31/12/2016, al 1° febbraio 2015 il termine entro il quale procedere al riassorbimento del soprannumero, costituisce una delle condizioni necessarie per poter dare ulteriore corso alle procedure relative ai pensionamenti in deroga.
MOBILITA’ NAZIONALE A DOMANDA
Come annunciato dall’Amministrazione in occasione dell’incontro del 13/5 u.s., nel pomeriggio di ieri sono stati pubblicati i bandi relativi alla mobilità nazionale a domanda, sia per il personale amministrativo che per quello con profilo vigilanza. Un risultato che, come è noto, è stato possibile conseguire grazie all’accordo del 25/3/2014. Tale intesa infatti, fortemente voluta da Cgil Cisl e Uil, non soltanto ha permesso di superare la fase di stallo che, in ragione dell’annunciata revisione della presenza dell’INPS sul territorio, si era venuta a determinare ma anche di restituire alla disponibilità del confronto l’esame delle esigenze di contingentamento delle uscite che, conclusasi la fase di raccolta delle istanze di trasferimento, dovessero eventualmente presentarsi.
TAVOLI TECNICI
Il 9/5 e il 15/5 uu.ss. hanno preso il via i lavori dei tavoli tecnici rivolti alla individuazione delle leve su cui agire ai fini della valorizzazione di alcune specifiche figure professionali -geometri, periti, figure previste dalla normativa in materia di sicurezza e personale formalmente assegnato alle attività del contenzioso dell’invalidità civile-.
Per quanto riguarda geometri e periti, a seguito di un primo approfondimento delle problematiche che allo stato interessano tali figure professionali (formazione continua, iscrizione agli ordini professionali, aumento dei carichi di lavoro, ecc…), abbiamo chiesto all’Amministrazione di procedere, in vista del prossimo incontro, ad una mappatura della distribuzione del citato personale sul territorio e ad una puntuale ricognizione delle funzioni ad esso assegnate.
In ordine al personale formalmente assegnato alle attività del contenzioso dell’invalidità civile, l’Amministrazione ci ha annunciato l’imminente adozione, da parte della D.C. Assistenza e Invalidità Civile, di una circolare in forza della quale saranno ridefiniti gli ambiti di competenza delle attività svolte dal citato personale, anche alla luce dell’introduzione dell’Accertamento Tecnico Preventivo. Sul tema, abbiamo richiamato l’attenzione dell’Amministrazione sull’esigenza di dare rapidamente avvio ad un percorso partecipato di regolamentazione della sfera di competenza e degli ambiti di responsabilità propri dei colleghi interessati.
La discussione in sede tecnica proseguirà nel corso di appositi incontri che saranno quanto prima convocati.
PRESTITI ex art. 59 DPR n. 509/79
Come è noto, a seguito dell’introduzione del meccanismo della budgettizzazione mensile, larga parte delle istanze di prestito mensilmente avanzate rimangono insoddisfatte ed il loro accoglimento viene rinviato, seppure con l’attribuzione di un punteggio aggiuntivo, ad un successivo contingente. Pertanto, al fine di fornire il nostro contributo in ordine all’individuazione dei correttivi che andranno eventualmente messi in campo, abbiamo chiesto che le ragioni degli eccessivi tempi di attesa vengano approfondite, in sede tecnica, all’interno dell’apposita Commissione, da convocare nel più breve tempo possibile.
DIRIGENTI, PROFESSIONISTI E MEDICI
Stante il rinvio dell’incontro in programma per il 15/5 u.s., il confronto sui contratti integrativi 2013 relativi a dirigenti, professionisti e medici proseguirà il 27/5 p.v.
Fai un’email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e scrivi:
“RENZI RINNOVA IL MIO CONTRATTO”
VENERDI 23/5 P.V.
ASSEMBLEE UNITARIE IN TUTTI I POSTI DI LAVORO
Per costruire insieme una vera proposta su come cambiare le Amministrazioni Pubbliche, tutelare e innovare lo stato sociale e difendere la qualità della vita quotidiana dei cittadini