Grazie alla nostra richiesta del 19/2 u.s., si è aperto oggi il confronto sull’ipotesi di riorganizzazione della gestione soggetto contribuente.
Sul tema, abbiamo anzitutto criticato il metodo seguito dall’Amministrazione che, come è noto, ha dato conto ai lavoratori di una così importante innovazione organizzativa attraverso una videoconferenza, prima ancora che sul tema si aprisse il richiesto tavolo di confronto.
Nel merito dell’informativa, pur condividendo l’obiettivo di miglioramento dei tempi di risposta all’utenza che con la citata innovazione organizzativa si intende perseguire, abbiamo sottolineato l’esigenza di scongiurare i rischi connessi:
- ad un possibile depauperamento delle professionalità;
- alla cancellazione di incarichi di posizione organizzativa;
- all’eccessiva ampiezza degli ambiti di attività previsti per alcune unità organizzative, come, ad es., quelle relative ad anagrafica e flussi, accertamento e gestione del credito e verifica amministrativa;
- ad un possibile arretramento dal presidio del territorio.
Il confronto proseguirà domattina così come quello sulla proposta di piano industriale; piano sui cui contenuti, nel corso dell’odierno incontro, ci siamo riservati di compiere i necessari approfondimenti.
In attesa della prevista riunione già in programma per martedì 11/2 p.v., nel corso della quale proseguirà il confronto sul CCNI 2013 e sul CCNI 2014, già aperto in sede politica da oltre un mese (in sede tecnica gli incontri sono iniziati dopo l’estate) e in riscontro alla nostra richiesta del 26/2 u.s., l’Amministrazione ci ha confermato che, con il cedolino del corrente mese di marzo, verrà erogato, nei confronti dei lavoratori dell’INPS e di quelli ex ENPALS un ulteriore pre-saldo dell’incentivo 2012, pari a circa 1000 euro. Alcun pre-saldo verrà invece erogato nei confronti dei lavoratori ex Inpdap. Infatti, mentre i fondi INPS ed ex ENPALS presentano, nonostante il taglio, residue disponibilità, la rimodulazione del fondo ex INPDAP imposta dal MEF rischia di azzerare la residua capienza. Anche per questo, come più volte abbiamo evidenziato, CGIL CISL e UIL non considerano ancora chiusa la partita sul CCNI 2012 e, come preannunciato nel nostro ultimo comunicato, abbiamo provveduto ad inviare a Mef e Funzione Pubblica l’allegata richiesta di incontro.