Le ultime due riunioni del tavolo nazionale, oltre a segnare la riapertura del confronto su alcune delle principali problematiche ancora aperte, hanno rappresentato un’utile occasione per ribadire la nostra posizione su temi di particolare interesse per tutte le lavoratrici e per tutti i lavoratori dell’INPS, tra i quali:

CCNI 2012
Non è ammissibile che i lavoratori dell’INPS, peraltro quotidianamente impegnati a consolidare e sviluppare il livello della quantità e della qualità dei servizi erogati, debbano attendere “tempi biblici” per vedersi corrisposti i trattamenti economici loro spettanti. Abbiamo pertanto invitato l’Amministrazione ad intraprendere tutte le iniziative necessarie perché l’iter certificativo dell’ipotesi di CCNI 2012 si concluda nel più breve tempo possibile, in modo da poter celermente procedere, a contratto certificato e definitivamente sottoscritto, all’erogazione dei saldi dell’incentivo relativi all’anno 2012. Stando alle notizie in nostro possesso, a tutt’oggi, la risposta dell’INPS ai rilievi formulati dalle competenti funzioni ministeriali, datata 24/12/2013, non ha ancora avuto riscontro.

CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA 2013
Come senz’altro si ricorderà, prima della pausa natalizia sono giunti a conclusione i lavori del tavolo tecnico sull’armonizzazione dei trattamenti economici accessori. Tavolo che ci ha consentito di acquisire tutte le informazioni e tutti i dati di cui era necessario disporre per avere un quadro preciso della diversa disciplina con cui i vari istituti economici riconducibili ai contratti integrativi di INPS, INPDAP ed ENPALS sono stati nel tempo regolamentati. Abbiamo pertanto chiesto all’Amministrazione di dare immediata apertura al tavolo di confronto politico sulla contrattazione 2013. L’apertura del citato tavolo infatti, consentirebbe di giungere ad una rapida quantificazione delle risorse concretamente ed effettivamente destinabili al finanziamento della contrattazione integrativa 2013 -operazione che la definitiva messa in sicurezza, durante lo scorso mese di ottobre, delle risorse di cui all’art. 18 della legge n. 88/89 ha finalmente reso possibile- e, quindi, di valutare, con la dovuta attenzione, gli effetti economici di eventuali interventi volti ad introdurre, già all’interno del CCNI 2013, alcuni primi elementi di omogeneizzazione dei trattamenti incentivanti. A parere di Cgil, Cisl e Uil, come peraltro più volte evidenziato, l’obiettivo dell’armonizzazione andrà comunque perseguito in modo graduale e salvaguardando al meglio gli interessi e le legittime aspettative di tutti i lavoratori del nuovo Inps.

SPENDING REVIEW
Come già rappresentato con il comunicato unitario del 23/12 u.s., la fase di attuazione dei piani di pensionamento e pensionamento in deroga finalizzati al rientro dal soprannumero da spending si potrà concretamente aprire solo a seguito dell’approvazione della nuova dotazione organica. Solo allora sarà infatti possibile quantificare con esattezza il numero delle posizioni soprannumerarie da riassorbire nell’ambito di ciascuna area professionale. Il tema della riduzione della dotazione organica sarà trattato in sede di tavolo nazionale il 3/2 p.v. A tal proposito, abbiamo chiesto:

- che siano quanto prima messi a disposizione delle OO.SS. i dati definitivi concernenti le manifestazioni di interesse all’accesso al pensionamento in deroga pervenute presso i competenti uffici della Direzione Generale (numero complessivo, numero delle manifestazioni di volontarietà distinte per area professionale, ecc...);
- che si imprima una decisa accelerazione alle procedure di approvazione della nuova dotazione organica, in modo da consentire ai lavoratori che hanno manifestato il proprio interesse ad accedere al pensionamento in deroga di essere collocati a riposo con decorrenze quanto più prossime, a seconda che abbiano o meno espresso una preferenza in ordine alla data di possibile uscita, a quelle indicate dai medesimi lavoratori nelle rispettive manifestazioni di volontarietà o a quelle di maturazione dei requisiti pre-Fornero, comunicate ai dipendenti interessati dalla stessa Amministrazione;
- l’apertura di un tavolo di confronto rivolto alla individuazione delle contro-misure da mettere in campo per far fronte all’impatto che le uscite da spending potrebbero determinare, oltre che in termini di incremento dei carichi di lavoro, sulla continuità e sulla funzionalità dei servizi erogati.

MOBILITA’ NAZIONALE A DOMANDA
Cgil Cisl e Uil hanno unitariamente chiesto che si provveda all’immediata pubblicazione del bando relativo alla mobilità nazionale a domanda; bando che, come più volte sottolineato, dovrà essere rivolto alla copertura di tutte le 599 carenze rilevate nelle diverse Agenzie di produzione. Avere piena contezza del numero delle domande presentate consentirebbe infatti, fra l’altro, di addivenire, ove necessario, ad una definizione concordata dei criteri di eventuale contingentamento del numero delle risorse in uscita; operazione che, a nostro avviso, non può essere unilateralmente gestita dall’Amministrazione, come peraltro prospettato dalla stessa delegazione di parte pubblica nel corso dell’incontro del 18/12 u.s., ma formare oggetto di apposito accordo con le OO.SS. Abbiamo infine ribadito la nostra richiesta di prevedere l’avvio di una procedura di mobilità nazionale a domanda verso le Direzioni Provinciali. Ad oltre sette mesi dalla sua sottoscrizione, è arrivato il momento di operare perché l’accordo in materia di mobilità nazionale volontaria dispieghi finalmente i suoi effetti.

MODIFICHE AL REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI
Come è noto, il documento di lavoro consegnatoci dall’Amministrazione persegue l’obiettivo di introdurre nel regolamento per la concessione dei mutui edilizi elementi di più efficace gestione del relativo budget; budget che, secondo quanto rappresentato dalla stessa Amministrazione già in occasione di precedenti incontri, rischia di non essere sufficiente a soddisfare tutte le richieste che è ragionevole ipotizzare verranno presentate nel corso del 2014. Il che vanificherebbe anche gli effetti delle modifiche regolamentari, proposte dalle scriventi, volte ad attenuare l’impatto delle vigenti disposizioni in materia di liquidazione del TFR. Cgil Cisl e Uil si sono pertanto dichiarate disponibili a proseguire il confronto sulle modifiche al regolamento purché l’Amministrazione si impegni ad integrare lo stanziamento 2014; stanziamento che, fra l’altro, come da noi richiesto, verrà in parte utilizzato per soddisfare, tra il corrente mese di gennaio ed il prossimo mese di febbraio, le circa 50 istanze presentate nel corso del 2013 e non accolte per indisponibilità di risorse. Ad avviso di Cgil Cisl e Uil, il rischio che anche per il 2014 le risorse allo scopo stanziate non siano sufficienti a coprire l’intero fabbisogno va scongiurato operando nella direzione di reperire altrove le risorse necessarie a conseguire gli obiettivi di risparmio imposti all’Inps dalla legge di stabilità 2013. A tal fine, abbiamo ribadito la nostra richiesta di immediata riattivazione della conferenza permanente sul bilancio.

COMANDI
A più riprese, Cgil Cisl e Uil hanno in questi mesi chiesto che, in attesa di poter attentamente valutare l’impatto dei pensionamenti da spending sulle diverse Strutture dell’Istituto e, quindi, nelle more dell’individuazione delle leve su cui agire per preservare e consolidare il livello della quantità e della qualità dei servizi erogati, tutti i comandi in essere fossero prorogati fino al 31/12/2014. Non possiamo quindi considerare soddisfacente la disciplina relativa alla gestione dei comandi in entrata dettata dall’Istituto con il messaggio Hermes n. 806/2014. Messaggio che, pur aprendo alla possibilità di pervenire ad una proroga dei comandi “in via eccezionale” e “per i soli

casi per i quali si paventino gravi interruzioni di servizio”, conferma il limite dei 36 mesi quale periodo di durata massima dei comandi stessi. Ciò, anche in ragione del fatto che, come è noto, in sede di conversione del decreto legge n. 150/2013 recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative, sono state presentate proposte di emendamento che hanno l’obiettivo di consentire anche all’Inps, in attesa del completamento delle operazioni di riassorbimento delle posizioni soprannumerarie, di prorogare per un anno tutti i comandi in essere.

COMMISSIONE BENEFICI SOCIO-ASSISTENZIALI
Dopo l’incontro del 16/1 u.s., sono proseguiti ieri, in sede tecnica, i lavori finalizzati alla definizione dell’accordo per la ripartizione dello stanziamento in conto 2013.
In tema di sussidi straordinari, abbiamo chiesto ed ottenuto:
- l’inserimento, tra i diversi benefici previsti nella relativa sezione, di uno specifico sussidio, già previsto nella disciplina ex-Inpdap, legato alla perdita del lavoro da parte del coniuge;
- l’incremento degli importi massimi concedibili per adozione figli (da 1500,00 a 3.000,00 euro). In ordine ai contributi a favore di attività culturali, su nostra specifica richiesta, saranno ripristinati (e diversamente denominati) i sussidi per i figli di età fino a 5 anni; sussidi che, stando alla prima formulazione della bozza di accordo, sarebbero stati erogati solo in presenza di iscrizione all’asilo nido/scuola materna. Sul punto, l’Amministrazione si è anche impegnata ad integrare il contenuto del messaggio Hermes n. 20626/2013, relativo all’anno 2012.
Per quanto riguarda le borse di studio, abbiamo unitariamente rinnovato la richiesta di integrare la previsione della bozza di accordo che rischiava di precludere al personale della gestione pubblica la possibilità di accedere alle borse di studio relative all’anno scolastico 2011/2012, non contemplate nell’accordo 2012, sezione ex-Inpdap, e non previste nel testo consegnatoci il 16/1 u.s. dall’Amministrazione. Sul punto, la delegazione di parte pubblica si è impegnata a predisporre uno specifico bando.
E’ stata in ultimo ampliata la previsione dell’esame congiunto in sede di Commissione tecnica per la ripartizione/spalmatura degli eventuali residui dei vari capitoli, in passato circoscritta ai soli residui derivanti dal pagamento dei premi della polizza sanitaria. I lavori della Commissione sono stati aggiornati al 29/1 p.v.

FP CGIL/INPS Oreste CIARROCCHI

CISL FP/INPS Andrea NARDELLA

UIL PA/INPS Sergio CERVO