Ancora una volta denunciamo una discriminazione inaccettabile!
Le richieste di smart working avanzate dalle colleghe del CML di La Spezia sono state respinte dal Coordinatore Medico Regionale, che ha limitato la possibilità di fruizione a un massimo di 5 giorni mensili.
La giustificazione fornita, ovvero la necessità della presenza allo sportello, appare incomprensibile, considerando che negli altri CML della stessa Regione (Imperia, Savona, Sestri Levante) tale esigenza è stata facilmente gestita anche con un solo infermiere in organico.
A La Spezia, tuttavia, si è scelto di riversare sulle lavoratrici le conseguenze di una gestione organizzativa del CML che risulta poco lungimirante, andando a ridurre ingiustamente il numero di giornate di smart working concesso.
Piuttosto che penalizzare le colleghe, a nostro avviso, sarebbe opportuno rivedere l’Organizzazione del lavoro Infermieristico anche in linea con le indicazioni del Direttore Regionale.
Infatti, nell’ambito di un incontro tenutosi con tutte le OO.SS. Regionali, il Direttore ha chiaramente esplicitato la possibilità di concedere fino a 12 giornate mensili di smart working a tutti i lavoratori.
Riteniamo ingiustificato il rigetto delle domande di smart working, che verranno ripresentate, con l’auspicio che vengano accolte senza pregiudizi discriminatori.
Roma, 30 ottobre 2024
Il Coordinamento Infermieri UILPA INPS
Gerardo Angona, Daniela Sasso