Si è svolto il confronto sindacale con l’amministrazione sulla Vigilanza Ispettiva, sulla contrattazione integrativa e per la definizione dei criteri per l’attribuzione dei “differenziali stipendiali”.

Nel ddl di conversione del D.L.  Agricoltura sono stati recepiti alcuni emendamenti di cui all’assunzione per l’anno 2024 di 403 unità di personale da inquadrare nell’Area funzionari, famiglia professionale Ispettori di Vigilanza, nei limiti delle economie utilizzabili a seguito delle cessazioni dal servizio del personale ispettivo dal 1 gennaio 2017.

Per accelerare le assunzioni sono in corso delle interlocuzioni con il MEF da parte dei vertici dell’INPS che hanno proposto una normativa ad hoc, bypassando i tempi usuali. L’obiettivo è creare una “massa critica” di ispettori per interventi mirati e massivi, inizialmente in agricoltura e successivamente in edilizia e altri settori critici. L’Amministrazione sta inoltre studiando la possibilità di una riorganizzazione dell’attività ispettiva per ripotarla a carico delle Sedi Provinciali al fine dare maggiore autonomia e importanza al ruolo ispettivo.

L’amministrazione ha inoltre avviato una selezione per permettere agli ex Ispettori di Vigilanza attualmente amministrativi, di ritornare al ruolo ispettivo. La procedura è stata definita e si prevede l’approvazione entro la metà di luglio, con effetto dal 1 settembre.

Nel proseguo della riunione abbiamo chiesto di iniziare senza indugi le negoziazioni sul contratto integrativo, per prevenire ritardi ingiustificabili. È cruciale affrontare tematiche chiave come la Quarta Area, le indennità per incarichi per particolari compiti, per le posizioni organizzative e altre questioni pertinenti.

Nel dibattito sulle progressioni economiche all’interno delle aree, differenziali stipendiali, ci siamo fatti portavoce di una richiesta categorica: il passaggio deve essere garantito a tutto il personale che non ha ancora avuto questa opportunità negli anni precedenti.

Insistiamo sulla necessità di non lasciare indietro nessuno.

L’amministrazione, in accoglimento  del nostro comunicato del 24 giugno u.s., relativo alla richiesta di  aumento del valore dei buoni pasto attualmente a 7,00 euro, si è dichiarata favorevole a sostenere nelle sedi opportune la nostra richiesta, riconoscendo l’importanza di questo beneficio per i dipendenti. A latere della riunione, l’Amministrazione ha informato che i saldi incentivanti verranno liquidati a luglio , i differenziali stipendiali del 2023 saranno corrisposti in agosto e che l’INPS intende definire la procedura di mobilità per il personale in comando entro luglio.

Vi terremo aggiornati sugli sviluppi futuri, mantenendo un impegno costante nel monitorare questi processi e nel sostenere i diritti e il benessere dei nostri lavoratori.

Roma, 4 luglio 2024                                              Il Coordinatore Generale UILPA INPS

                                                                                                        Sergio Cervo