Nell’incontro che si è tenuto ieri nell’ambito dell’Organismo Paritetico per l’Innovazione (OPI), l’Amministrazione, durante il tavolo tecnico, ha descritto il Metaprocesso, testato virtualmente su tre regioni e che sarà avviato a livello sperimentale in diverse sedi d’Italia.

In sintesi, l’obiettivo sarà quello di migliorare il processo produttivo attraverso un sistema flessibile che permetterà di distribuire i “picchi di lavoro” indirizzando le “istanze di servizio” dalla sede competente, individuata con il criterio della residenza degli utenti, ad una sede di lavorazione che dispone di maggiori risorse organizzative.

Il progetto come è stato presentato rappresenta un’evoluzione del sistema della sussidiarietà che tiene conto delle forti spinte innovative tecnologiche nel frattempo intervenute. Con questo nuova progettazione, non ci saranno sterili automatismi ma sembra che saranno le persone a governare il processo sulla base di regole chiare.

Si vuole dare pienezza, infatti, ai ruoli dei Dirigenti e dei Controller, nel pieno rispetto della trasparenza nel procedimento di organizzazione dei processi, un vero passo in avanti per l’Istituto che cerca di rispondere meglio alle esigenze del cliente esterno e del cliente interno, cioè dei dipendenti, attraverso una tecnica di distribuzione del lavoro intelligente.

Nel riconoscere il valore innovativo del progetto, rimaniamo attenti sulle potenziali ricadute che potrebbero verificarsi e proprio per questo abbiamo chiesto dei chiarimenti, in particolare, sulla gestione delle giacenze e sull’attribuzione del carico di lavoro che si collega al sistema più complesso della performance.

Seguiremo con attenzione gli sviluppi del progetto e vi terremo aggiornati.

 

Componenti OPI

                                                                                             

 Claudio Furiati

Carla Del Bono