Si è tenuta ieri una riunione dell’amministrazione con le organizzazioni sindacali che si preannunciava interminabile vista l’immensa lista ed il peso specifico degli argomenti all’ordine del giorno (Società 3-I SpA, Nuovo Ordinamento delle funzioni centrali e territoriali, Piano delle assunzioni, Schede di valutazione 2021 e Sistema di valutazione della performance individuale, Sistema di classificazione del personale e norme di prima applicazione per il CCNL).

Ma niente paura, la riunione si è ridotta a poco di fatto.

Oltre all’attendibile stop all’operazione 3-i SpA necessario per il nuovo Esecutivo che deve esprimere uno dei membri del CdA, il presidente, la discussione ha preso una direzione diversa rispetto ai temi previsti privilegiando quelli urgenti del momento e si è chiusa anzitempo per l’impegno della delegazione trattante con il CdA dell’Istituto.

Premesso che l’abbondanza dei temi da discutere non può trovare accoglimento soltanto nella convocazione di riunioni senza dedicarvi, da parte dell’amministrazione, il tempo necessario ammesso che si voglia effettivamente procedere a contrattazione e non si vogliano sprecare le opportunità di valorizzazione del personale, la discussione di ieri, in maniera scomposta, si è indirizzata verso:

  1. rinvio della chiusura del ciclo delle pagelline posto che, in molti casi, non si sono ancora tenuti i colloqui richiesti tra valutatori e valutati;
  2. proroga dei termini di completamento delle domande di lavoro agile ed uniformità di comportamento nei vari ambiti.

In breve, rispetto alle contestazioni ed alle richieste di colloqui, l’amministrazione ha consentito ad un breve rinvio pur nella necessità di avviare le valutazioni intermedie dell’anno 2022. Dal nostro punto di vista, e l’amministrazione già conosce la nostra posizione, occorrerebbe una revisione del sistema metrico pensato per le valutazioni che permetta una maggiore trasparenza delle stesse ed una effettiva possibilità di crescita al personale.

Rispetto al secondo punto, l’amministrazione ha fatto presente che, tecnicamente, la procedura AULA resterà aperta sebbene, terminato il periodo emergenziale, sia necessaria quanto prima la copertura del lavoro agile con un contratto di lavoro individuale. Abbiamo contestato all’amministrazione la troppa difformità di comportamento su numero delle giornate in presenza e delle ore di contattabilità all’interno dei territori e nell’ambito delle stesse direzioni. In questo ambito, resta aperto il tema, altrettanto urgente, del lavoro da remoto per le categorie di lavoratori escluse dal lavoro agile che, dopo anni di attesa, merita una migliore regolamentazione ed una semplificazione.

Ci auguriamo una revisione delle priorità ed una calendarizzazione di incontri più consona alle urgenze del momento.

Noi ci siamo. L’amministrazione?

Roma, 25 ottobre 2022

IL COORDINATORE GENERALE

UILPA-INPS

Sergio Cervo