In attesa del tanto agognato incontro con l’Amministrazione, che si terrà nei primi giorni del 2018, ci sembra opportuno, alla luce del decreto ultimo del ministro Poletti inerente alle missioni, ricordare a noi stessi, ai vertici dell’Istituto, alla Dirigenza tutta, nonché a qualche eroico paladino, che gli ispettori di vigilanza sono a tutti gli effetti dipendenti dell’ INPS.

Infatti, se è vero come è vero che la legge attribuisce alla istituenda Inl una mera funzione di coordinamento tra i tre enti delle attività ispettive e se è vero come è vero che gli ispettori dell'INPS e dell' INAIL sono sottoposti gerarchicamente agli enti di appartenenza, appare del del tutto evidente che gli ispettori dell' Inps e dell' INAIL non devono avere alcun tipo di rapporto gerarchico con la dirigenza Inl.

I nostri ispettori devono assolutamente rapportarsi con la Dirigenza dell'Istituto così come era ieri, così come è oggi, così come sarà domani. Se ne deduce che, in quanto da sempre perfettamente inseriti strutturalmente e funzionalmente nel nostro sistema organizzativo, anche l’invio in missione dei nostri ispettori dovra’ essere autorizzato preventivamente e validato a consuntivo dai nostri dirigenti a prescindere se i fondi sono da tutt'altra parte. Un grande guazzabuglio di difficile comprensione da qualunque lato lo si guardi. Un pasticcio all’italiana.

Per quanto ci riguarda, la UILPA INPS ribadisce ancora una volta con forza, che il corpo Ispettivo dell’INPS, che ha da sempre rappresentato il fiore all’occhiello dell’istituto, sta benissimo dove sta e da qui non si muove. Questa per noi rappresenta una linea Maginot, un punto d’onore sul quale non arretreremo.

E tuttavia una domanda sorge spontanea , ma possibile che tutto questo è successo all'insaputa dei nostri vertici? Una cosa molto difficile da credere e da sostenere, anche perché se ciò rispondesse al vero, sarebbe ancora più grave, ci farebbe capire la scarsa considerazione della quale godono i nostri Dirigenti centrali.

Pertanto in relazione a quanto suddetto, questa O.S. attiverà tutte le iniziative necessarie affinchè l’amministrazione si faccia finalmente parte attiva, per porre rimedio a questo colpo di coda del ministro, uno strafalcione natalizio che potrebbe avere effetti e ricadute molto pesanti nel normale svolgimento dell’attività ispettiva.

L’amministrazione sappia che nell’incontro già fissato per il prossimo 11 gennaio non ci accontenteremo delle rituali dichiarazioni di buone intenzioni, di pensierini della sera, ne abbiamo le tasche piene, ma pretenderemo risposte certe ed esaustive.

Dimostrino di avere quegli attributi dei quali si vantano tanto e si facciano valere sui tavoli che contano.

Nell’ intanto, questa O.S. propone di effettuare a sostegno del succitato incontro alcune iniziative, a partire da una assemblea nazionale da tenersi nei primi giorni del nuovo anno. Tutte le proposte formeranno naturalmente oggetto di una valutazione unitaria. Noi non ci arrendiamo!

Cui prodest? Sicuramente non al paese.

Buon Natale Ispettori

IL COORDINATORE GENERALE

UILPA-INPS

(Sergio CERVO)