INTERPELLI: L’INCERTEZZA DEL DIRITTO

E’ tempo di interpelli (e poi di bandi) anche nel Lazio e a Roma.

L’interpello, aperto ad una determinata platea e disciplinato da regole, è lo strumento che consente all’Amministrazione di dotarsi di personale, laddove necessario, o di ricoprire posizioni organizzative scoperte. Un recentissimo interpello, concordato tra le direzioni di Lazio e Roma anche davanti alle OO.SS. regionali e tuttora in corso, si era dato l’obiettivo di portare professionalità all’interno della Direzione regionale Lazio, che ne ha bisogno per svolgere il proprio ruolo. Dopo l’informativa di rito, è stato emanato un interpello regionale (Lazio e Roma) di personale con specifiche professionalità, disponibile a trasferirsi presso la D.R. Lazio.

La regola numero 1 era la segretezza delle domande: scrivendo ad una determinata casella di posta, la domanda sarebbe stata esaminata e pubblicizzata solo se accolta. Dieci lavoratori, di cui nove dalle filiali romane, sono stati individuati tra le tante domande pervenute ed hanno ricevuto una lettera di trasferimento presso la D.R. Lazio, firmata dal Direttore regionale del Lazio.

Ma Lazio e Roma sono diventate due strutture indipendenti tra loro e, mentre i lavoratori facevano la festicciola di saluto ai colleghi, sono arrivate le lettere di annullamento dei trasferimenti, con su scritto: li dovrà fare il capo del personale. Alla faccia della privacy!

Il tutto avrebbe un giusto fine laddove il capo del personale confermasse i trasferimenti ma, colpo di scena, si stabilisce ORA che serve il nulla osta di Roma per andare a lavorare a viale Regina Margherita, lato Lazio!

La UILPA è sconcertata da questi modi di fare irriguardosi verso il personale, che potrebbero ripetersi nell’imminente interpello (e nei futuri bandi) per le posizioni organizzative di Roma e Lazio: fatte le domande, esaminati i candidati, assegnati i posti funzione ... NO!! serve il nulla osta!!!

La UILPA chiede certezza del diritto e tutelerà nelle sedi opportune i lavoratori, ormai pubblicamente esposti, che hanno ricevuto le lettere di trasferimento al regionale e alle quali il capo del personale non desse seguito.

 

Il Segretario UILPA di ROMA e del LAZIO

               Tonino Alberini