Torniamo a denunciare l’assenza di corrette relazioni sindacali con un’Amministrazione che o è inerte, con un CCNI 2018 che deve ancora partire, o procede solitaria in pieno disprezzo delle regole che è tenuta ad osservare: informativa sindacale successiva alla comunicazione agli interessati ai trasferimenti dalla Direzione Generale alla Struttura Eco. Al riguardo chiediamo l’immediato ritiro dei provvedimenti emessi e la contemporanea richiesta dei criteri utilizzati dai Direttori Centrali coinvolti nella individuazione del personale messo a disposizione.

Torniamo, altresì, a richiedere all’Amministrazione il pieno rispetto degli Accordi Integrativi fin qui sottoscritti nei confronti del personale delle ex Funzioni specifiche successivamente transitato in maniera coatta, a partire dall’1 marzo 2017, nella neo costituenda Sede Virtuale. Ci riferiamo in modo specifico alle indennità previste, per la durata di 36 mesi e cioè fino a giugno 2018, per i colleghi delle 4 ex Funzioni specifiche che hanno continuato a svolgere sostanzialmente le stesse attività lavorative/produttive anche nella nuova Struttura cui sono stati trasferiti. E’ inammissibile sospendere e terminare l’erogazione della summenzionata indennità, a febbraio 2017, a fronte di obiettivi assegnati e sistematicamente raggiunti dallo stesso personale anche dopo il loro trasferimento.

La Sede Virtuale, tra l’altro, non ha ereditato soltanto la quasi totalità delle attività delle ex soppresse Funzioni specifiche ma, in questi primi 18 mesi di vita, ha visto ampliare enormemente le sue competenze (Premio alla Nascita, Congedi parentali, L. 104/92, Naspi, illeciti penali etc.) e il suo personale, arrivato a quasi 130 unità e distribuito tra soltanto 5 team.

I risultati di questa Struttura, che opera in sussidiarietà per un gran numero di Direzioni territoriali dal nord al sud, sono sotto gli occhi di tutti ed apprezzati soprattutto dal Personale delle Sedi INPS che beneficiano del suo supporto. Di questi colleghi il CCNI 2018 deve occuparsi e la strada da seguire è quella di prevedere lo stesso trattamento di incentivo previsto per chi lavora sul Territorio perché, come scritto sopra, è per il Territorio che gli stessi lavorano.

La posizione della UILPA è, sui suddetti punti, chiara e ferma.

IL COORDINATORE GENERALE

UILPA-INPS

(Sergio CERVO)