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Dal consuntivo della produzione al 31 marzo scorso si evidenzia l’eccellente risultato della nostra regione che, ultima quattro anni fa, balza all’ottavo posto in campo nazionale con un indicatore di produttività pari a 133,29.

Tre punti sopra il consuntivo 2012 (che era stato 130,96) e quattro punti sopra il programmato 2013 (129,26), questo il brillantissimo risultato che garantirà il pagamento intero a maggio dell’acconto del primo trimestre 2013.

Nel dettaglio, al top regionale della produttività troviamo la Filiale Casilino e la Direzione Provinciale di Viterbo che sfiorano entrambe i 160 punti.

A seguire, gli ottimi risultati di Rieti (142), EUR (138), Frosinone (131) e Latina (128), tutte realtà nettamente sopra il 124.

Sotto la linea di galleggiamento la Filiale Flaminio (120,5), dove abbiamo partecipato ad un confronto con la direzione, durante il quale abbiamo chiesto, insieme alla RSU, un deciso cambio di organizzazione e una diversa impostazione dell’attività degli sportelli, più aderente possibile alle linee guida regionali.  

In netta ascesa, rispetto all’anno passato, la performance della Filiale di Roma (119 punti): la Direzione Provinciale di Roma, insieme alle Agenzie di Tiburtino, Guidonia e Tivoli, nonostante ricorrenti disfunzioni delle procedure del back office e nonostante l’accentramento in via dell’Amba Aradam di pesanti attività metropolitane, raggiunge un risultato decisamente positivo e si avvia a riallinearsi con le altre realtà produttive di Roma e del Lazio. 

Troppo alto, però, in questo momento il sacrificio e il rischio che corrono i funzionari dell’Istituto davanti ai cittadini esacerbati dalla crisi. Se qualche errore può essere coperto da una polizza assicurativa per colpa grave, è assurdo rischiare l’incolumità per un DURC negato o per una prestazione in ritardo. Oltre ad una verifica dei modelli organizzativi delle sportellerie, abbiamo chiesto alla dottoressa Di Michele di attivarsi per la più opportuna dislocazione dei vigili, troppe volte impiegati lontano dai punti caldi delle sportellerie.

Dottoressa Di Michele, a quando il MANIFESTO REGIONALE su quello che i cittadini possono chiedere o non chiedere agli sportelli a ciclo chiuso??

La UILPA, su istanza dei Lavoratori, lo sollecita convinta che, insieme ad una puntualissima reception, ad attenti responsabili di sala e ad una consulenza meglio organizzata e retribuita, il manifesto contribuisca a rasserenare, educare, riaffermare le linee guida sul front-office nel Lazio. 

 Roma, 3 maggio 2013

Cordiali saluti.                                                                             Il Coordinatore Regionale
                                                                                                       Tonino Alberini