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Una lunga notte senza giorno! È quanto sta accadendo nella vigilanza ispettiva.  Ogni provvedimento assunto dall'amministrazione, piuttosto che snellire e velocizzare la operatività di una attività già molto complessa, crea solo confusione incertezza e ulteriori intralci nella quotidiana pratica lavorativa degli ispettori. È appena il caso di sottolineare che la circolare n.86 sulle missioni ha ulteriormente ingessato tale attività costringendo gli ispettori a raggiungere le località per effettuare le verifiche attraverso percorsi obbligati, tempi di percorrenza, e perché no, anche la velocità da tenere in autostrada, previo naturalmente esibizione dei tickets autostradali, la cui mancata esibizione comporta il non rimborso dei km effettuati con mezzo proprio. Tale provvedimento è sicuramente illegittimo. Infatti, dando per assunto che l'ispettore si reca nelle diverse località per raggiungere le aziende ove effettuare la programmata verifica in nome per conto dell'Istituto, l'Amministrazione non può in maniera molto semplicistica dire ...non ti pago, non ottemperando a liquidare i dovuti rimborsi spese, in quanto in tal caso beneficerebbe di un indebito arricchimento.  E questo per legge non è consentito.  Lasciamo al collega la facoltà di scegliere il percorso che ritiene più idoneo e sicuro per sé stesso. Considerato che tale situazione ha trovato conferma anche dal confronto che abbiamo avuto con i nostri legali, i quali hanno ribadito la illegittimità di un comportamento che riteniamo anche illogico e irrazionale, invitiamo i colleghi interessati, in presenza di tali provvedimenti vessatori e coercitivi, a presentare eventuale immediato ricorso.  Nell'intanto sarà valutato dai vertici nazionali l'opportunità di presentare anche un ricorso per le vie legali. Siamo davvero al paradosso, l'Istituto manda in giro gli ispettori per garantire il rispetto dei diritti e delle tutele dei lavoratori e poi si contraddice in maniera così clamorosa.

In merito poi alla regionalizzazione dell'attività ispettiva, tenuto conto che il trasferimento delle competenze gerarchiche e amministrative ha determinato una perdita secca di una quota di incentivo per gli ispettori, considerato che dai territori sono giunte numerose  recriminazioni da parte degli stessi , si richiede ai vertici dell'Amm.ne la convocazione di un incontro per effettuare una verifica in merito agli effetti operativi amministrativi e gerarchici determinati dalla suddetta regionalizzazione, che per quanto ci riguarda  abbiamo sempre considerato di natura sperimentale. In merito alle problematiche evidenziate in assenza di risposte esaustive, questa O.S si riserva di adottare tutte le necessarie azioni legali e di protesta.

Il Delegato Nazionale

Vigilanza Ispettiva

UILPA-INPS

Alberto Fruccio

Il Coordinatore Generale

UILPA-INPS

Sergio Cervo