Stampa

Oggi è previsto il confronto tra l’amministrazione e le organizzazioni in materia di lavoro agile e da remoto. A prescindere dalla documentazione predisposta dall’amministrazione a base della discussione, riteniamo fin da ora necessario un cambio di passo.

L’Istituto ha fronteggiato la pandemia grazie ad uno slancio partito dal Direttore Centrale della Tecnologia Informatica, l’attuale Direttore Generale, che è stato seguito dal personale con uno spirito di collaborazione che raramente si incontra nel mondo del lavoro nella più grande sperimentazione del lavoro agile che ha avuto esiti tanto positivi quanto evidenti.

Se il CCNL disciplina le varie forme di lavoro a distanza stabilendo la volontarietà dell’adesione, l’alternanza tra le prestazioni eseguite nei locali aziendali e quella agile, la concreta esigibilità del diritto alla disconnessione al fine di evitare abusi così come la parità di genere e degli altri diritti dei lavoratori in materia di formazione e sviluppo professionale.

Tuttavia, come già detto in altri comunicati, è quanto mai necessario ed opportuno calare il disposto del CCNL nella realtà specifica dell’Istituto che, tra le amministrazioni pubbliche, è una delle maggiormente informatizzate e rende semplice l’adozione di queste forme di lavoro che sono state ampiamente consolidate durante il periodo emergenziale.

Oltre al riconoscimento del buono pasto, al superamento naturale del criterio temporaneo della cosiddetta “prevalenza”, riteniamo urgente iniziare a ragionare con un paradigma di Istituto diffuso a prescindere dalle consuete limitazioni geografiche regionali e prevedere, a richiesta del personale, di esercitare il lavoro da remoto anche oltre i vincoli regionali della sede di assegnazione così come renderlo applicabile a tutte le categorie dei lavoratori, non solo gli amministrativi, dagli informatici agli infermieri, dagli ispettori ai geometri includendo anche la dirigenza.

Siamo fiduciosi che oggi sia il momento per costruire un accordo che soddisfi le esigenze del personale e dell’amministrazione.