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COMUNICATO  UNITARIO FLASH 13 ottobre 2014

CCNI 2014, FABBISOGNI TRIENNALI, ORARIO DI SERVIZIO 

 

Nella mattinata di mercoledì 15/10 p.v. proseguirà, in sede tecnica, l’avviato confronto rivolto alla sottoscrizione dell’ipotesi di CCNI 2014. In quella occasione, come da richiesta avanzata da Cgil, Cisl e Uil nel corso degli incontri dell’1 e del 7 ottobre uu.ss., verrà fornito alle OO.SS. un quadro aggiornato dei dati relativi alle differenze che allo stato caratterizzano i trattamenti economici erogati nei confronti dei lavoratori di INPS, ex INPDAP ed ex ENPALS. L’analisi di questi dati ci consentirà di valutare, con la dovuta attenzione, gli effetti che, dopo le misure su questo versante già introdotte con il CCNI 2013, un ulteriore step di armonizzazione, da inserire, come previsto nell’Accordo di Programma 2014-2016, nel CCNI 2014, avrebbe a produrre sui trattamenti in godimento. Tale analisi permetterà in altri termini di verificare, tenuto anche conto delle risorse economiche allo scopo utilizzabili, quali ulteriori interventi di omogeneizzazione delle retribuzioni potranno nell’immediato essere messi in campo.

Nel pomeriggio di mercoledì proseguirà invece, in sede di tavolo nazionale, la discussione, apertasi l’8/10 u.s., sul piano triennale dei fabbisogni. Dal documento di lavoro consegnatoci dall’Amministrazione si evince che, nel triennio 2015-2017, oltre a quelle con decorrenza dal 1° febbraio 2015, si verificheranno n. 1497 cessazioni per raggiungimento dei limiti ordinamentali d’età (pensioni di vecchiaia). Per effetto di tali ulteriori cessazioni, a fronte di una dotazione organica pari a 29.999 unità, la consistenza del personale sarà, al 31/12/2017, pari a 29.354 unità (-645). L’obiettivo che l’Amministrazione intenderebbe perseguire, nel rispetto di quanto previsto nell’Accordo di Programma 2014-2016, è quello di addivenire, nel periodo 2015-2017, ad un ri-allineamento tra dotazione e consistenza; ri-allineamento che, sulla base di quanto emerge dal documento consegnato alle OO.SS., si vorrebbe conseguire procedendo, nel triennio, previa acquisizione delle relative autorizzazioni, a n. 551 assunzioni, così ripartite:

-          297 scorrimenti delle graduatorie dei concorsi esterni per B1 amministrativo, C1 ispettore di vigilanza e C3 informatico;

-          191 passaggi dall’area A all’area B;

-          63 stabilizzazioni di personale in comando da Amministrazioni provinciali, enti in dissesto e con profilo sanitario (42 in area C e 21 in area B).

Nel riservarci una valutazione più attenta in ordine alle scelte strategiche su cui poggiano le proposte avanzate dall’Amministrazione, abbiamo chiesto di conteggiare tra le cessazioni che interverranno dopo il 1° febbraio 2015 e fino al 31/12/2017 anche quelle per anzianità contributiva (pensioni anticipate). Ciò consentirebbe di disporre di un quadro più chiaro delle vacanze di organico da coprire nel prossimo triennio e, verosimilmente, di prevedere, all’interno del piano dei fabbisogni, un più ampio numero di assunzioni. Ci si potrebbe così con maggiore efficacia avvalere di tutti gli strumenti necessari a:

-          dare avvio ad appositi percorsi di sviluppo e valorizzazione professionale. In ordine a quest’ultimo aspetto, abbiamo unitariamente chiesto che il piano prospettatoci sia integrato con la previsione di passaggi dall’area B all’area C;

-          mettere stabilmente a disposizione dell’Istituto le professionalità di cui esso necessita, mediante lo scorrimento delle graduatorie vigenti e la stabilizzazione di comandi.

Come è noto, nel corso delle riunioni del tavolo nazionale dedicate all’argomento, le scriventi OO.SS., anche in ragione delle crescenti richieste di tutela provenienti da cittadini e imprese, hanno con forza rappresentato la propria contrarietà in ordine alla riduzione dell’orario di servizio prospettata dall’Amministrazione in aderenza a specifici rilievi formulati dai servizi ispettivi del Mef.

Con messaggio Hermes n. 7492 del 7/10 u.s. sono state fornite ai Direttori delle Strutture territoriali indicazioni circa le modalità di rideterminazione dell’orario di servizio ed è stato fissato al 31/10 p.v. il termine entro il quale rinegoziare i vigenti accordi in materia di orario di lavoro.

A seguito dell’adozione del citato messaggio, con la nota che si allega, trasmessa all’Amministrazione il 10/10 u.s., Cgil Cisl e Uil, in linea con quanto già rappresentato in sede di tavolo nazionale e ribadito con comunicato unitario del 2/10 u.s., hanno chiesto che si dia quanto prima corso all’apertura, in sede locale, di tavoli di confronto nell’ambito dei quali discutere, contestualmente, della rivisitazione dell’orario di servizio e di quella dell’orario di lavoro

Cgil Cisl e Uil esprimono la propria vicinanza e la più sincera solidarietà nei confronti delle famiglie dei colleghi e delle colleghe in servizio presso le Strutture Inps della città di Genova, duramente colpita dall’alluvione verificatasi nella notte tra il 9 e il 10 ottobre uu.ss.

Roma, 13 ottobre 2014

FP CGIL/INPS

Oreste CIARROCCHI

CISL FP/INPS

Andrea NARDELLA

UIL PA/INPS

Sergio CERVO