La scorsa settimana è proseguito, tra Amministrazione e OO.SS., il confronto sugli integrativi 2013 e 2014. CCNI 2012 In apertura dell’incontro dell’11/3 u.s., su richiesta delle scriventi, l’Amministrazione ha precisato che la nota volta ad ottenere la riapertura di un’interlocuzione con Mef e Funzione Pubblica sulla certificazione del CCNI 2012, inviata dall’INPS alla fine dello scorso mese di febbraio, non è ancora stata riscontrata. CGIL CISL e UIL hanno pertanto invitato la delegazione di parte pubblica a non “mollare la presa” e a moltiplicare gli sforzi sinora messi in campo con l’obiettivo di recuperare le risorse sottratte alla disponibilità della contrattazione. Abbiamo inoltre chiesto che sugli sviluppi della situazione sia fornita puntuale informazione alle OO.SS. CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA 2013 E 2014 Si è anzitutto concordato che il confronto rivolto alla definizione delle due ipotesi di contratto prosegua, seppure nell’ambito di due distinti tavoli, in modo parallelo e contestuale. Ciò consentirà, tra l’altro, di giungere, nel più breve tempo possibile, come più volte chiesto da CGIL CISL e UIL, all’assunzione degli atti necessari alla costituzione dei fondi di ente 2013 e 2014. La rapida adozione di tali atti infatti, permetterebbe, da un lato, di avere immediata contezza dell’ammontare delle risorse complessivamente destinabili al finanziamento della contrattazione e, dall’altro, di evitare che, come imposto dal Mef a chiusura dell’iter di certificazione del CCNI 2012, si debba nuovamente procedere alla quantificazione di tali risorse utilizzando i dati definitivi del conto annuale. Allo stato, gli schemi di determinazione per la costituzione dei fondi 2013 e 2014 sono alla firma del Direttore Generale. Sul tema, abbiamo anche sottolineato l’esigenza di operare perché vengano assicurate alla disponibilità della contrattazione integrativa quote aggiuntive di risorse da re-investire nel rafforzamento del livello quali-quantitativo dei servizi erogati e nella valorizzazione delle professionalità. Infine, in linea con il progressivo sviluppo del processo sperimentale di riassetto organizzativo dell’Istituto, concretamente partito a metà del 2013 e tuttora in atto, abbiamo ribadito l’esigenza di dare avvio, agendo sulla leva della contrattazione, ad un percorso di graduale armonizzazione delle regole che, negli anni, hanno disciplinato, nelle realtà coinvolte nel processo di integrazione, i vari istituti, normativi ed economici da omogeneizzare. Un obiettivo che, stante l’esigenza di salvaguardare gli attuali livelli retributivi, andrà perseguito, come più volte sottolineato dalle scriventi, procedendo per step e mettendo a sistema le migliori pratiche negoziali sviluppatesi in INPS, ex INPDAP ed ex ENPALS. Il tavolo di confronto sui contratti integrativi 2013 e 2014 è stato aggiornato a domani 18/3/2014. MOBILITA’ A DOMANDA, SPENDING REVIEW, SELEZIONE INTERNA VIGILANZA CGIL CISL e UIL hanno inoltre ribadito l’esigenza di riprendere il confronto su alcuni dei temi sui quali da tempo le lavoratrici ed i lavoratori dell’INPS attendono risposte, tra i quali: - attuazione dell’accordo sulla mobilità nazionale a domanda, anche per il personale con profilo vigilanza; - approvazione della nuova dotazione organica e gestione dei piani di pensionamento/pre-pensionamento (spending review); - selezione interna verso il profilo vigilanza; - telelavoro; - avvio dei tavoli tecnici sulla valorizzazione di alcune figure professionali (addetti al contenzioso dell’invalidità civile, geometri, sanitari). Per quanto in particolare riguarda l’attuazione dell’intesa sulla mobilità nazionale a domanda, come chiesto dalle scriventi nel corso della riunione dell’11/2 u.s. (v. comunicato unitario del 12/2 u.s.), la delegazione di parte pubblica si è impegnata a predisporre e a sottoporre quanto prima all’attenzione delle OO.SS. un’ipotesi di accordo in forza del quale dare rapidamente corso alla pubblicazione del relativo bando nazionale e, una volta raccolte le istanze di trasferimento, procedere, ove necessario, alla definizione partecipata dei criteri di eventuale contingentamento delle uscite. AGENZIA FLUSSI CONTRIBUTIVI A seguito di apposita richiesta formulata dalle scriventi in data 19/2 u.s., è stata fornita alle OO.SS., in sede di tavolo nazionale, un’informativa relativa alla reingegnerizzazione della Gestione Soggetto Contribuente nelle Direzioni provinciali/Filiali di coordinamento e nelle Agenzie complesse; reingegnerizzazione che, come è noto, prevede l’istituzione sperimentale della cosiddetta Agenzia Flussi Contributivi. Nel corso di entrambi gli incontri dedicati all’argomento, CGIL CISL e UIL: -hanno evidenziato il rischio di una riduzione degli attuali livelli di efficacia/operatività delle unità organizzative al centro dei prospettati interventi di riassetto organizzativo (le unità Anagrafica e Flussi, Accertamento e Gestione del Credito e Verifica Amministrativa vedranno, secondo le ipotesi delineate, un sensibile incremento dei rispettivi ambiti di competenza); -hanno ribadito, da un lato, l’esigenza di tutelare la professionalità dei lavoratori oggi chiamati al presidio degli snodi organizzativi di cui l’emananda circolare prevede l’eliminazione (Servizi al Soggetto Contribuente, Posizione Assicurativa Dipendenti PP.AA., Entrate delle PP.AA., Poli Specialistici Pals) e, dall’altro, di non arretrare dal presidio di attività che si caratterizzano per la loro rilevanza operativa e gestionale. Tali obiettivi, come sottolineato dalle scriventi in sede di tavolo nazionale, potrebbero con efficacia essere conseguiti aprendo alla possibilità di “clonare” le posizioni oggetto di revisione organizzativa in presenza, ad es., di un numero di addetti per u.o. superiore alle 20-25 unità e/o di un dato valore medio di prodotto omogeneizzato. Nel corso dell’incontro del 13/3 u.s., oltre a ribadire le considerazioni espresse in occasione delle precedenti riunioni, abbiamo anche chiesto che il meccanismo di salvaguardia delle indennità al momento percepite dai lavoratori cui è affidata la responsabilità delle posizioni di cui si prevede l’eliminazione trovi applicazione, per l’intera durata della sperimentazione, anche nei confronti dei responsabili dei Poli Specialistici Pals; salvaguardia non prevista nella bozza di circolare inviata alle OO.SS. il 10/3 u.s.