Con l’insediamento dei nuovi vertici dell’Istituto, sembra essere giunta a compimento una lunga fase, caratterizzata da incertezze e indecisioni che hanno determinato continui rinvii tra le parti in merito al confronto su una serie di problematiche già in discussione. Tra queste Presidente, come le abbiamo già rappresentato, riteniamo di fondamentale e vitale importanza che il nostro Istituto si riappropri a pieno titolo del proprio corpo ispettivo.

L’INPS non può assolutamente privarsi di una funzione così delicata e importante.

Il raggiungimento di tale obiettivo necessita però di una serie di fondamentali passaggi e confronti sia con gli organi politici che con quelli amministrativi.

Nel merito riteniamo avviare da subito il confronto sui seguenti argomenti:

  1. Ridare piena autonomia all’Istituto abolendo il divieto di poter effettuare assunzioni di personale ispettivo in maniera diretta;
  2. Abolire contestualmente il ruolo ad esaurimento;
  3. Cancellare definitivamente quella scellerata direttiva dell’ex ministro in merito alle risorse di funzionamento dell’attività ispettiva (missioni), lasciandole in gestione agli Istituti di appartenenza;
  4. Ripristinare la Direzione Vigilanza Ispettiva all’Interno dell’Istituto, che, ad oggi, è, invece, relegata a ruota di scorta presso altra Direzione, quasi come fosse un parente scomodo;
  5. Programmare una formazione costante e continua, assolutamente necessaria tenuto conto dei continui mutamenti normativi ;
  6. Prevedere lo smart–working per tutti gli ispettori adeguandolo alle esigenze della quotidiana attività ispettiva, non ingessato da lacci e lacciuoli di natura burocratica;

Sia chiaro Presidente, sappiamo bene che lei si è appena insediato, e che alcuni di questi problemi non si risolvono con un colpo di spugna, ma ci aspettiamo una inversione di rotta, uno scatto in avanti, attraverso atti interni ed esterni che diano un chiaro segno sulle sue reali intenzioni e quelle della Amministrazione tutta.

Ma non chiacchiere, come qualche suo predecessore, soprattutto fatti. Sarebbe un buon inizio.

Il buongiorno si vede sempre dal mattino.

IL COORDINATORE GENERALE
              UILPA-INPS
           (Sergio CERVO)