A tre mesi dall’insediamento del nuovo governo, siamo ancora in attesa di capire le vere intenzioni del Ministro del Lavoro in merito alla complessa gestione dell’attività di vigilanza ispettiva.

In particolare siamo molto curiosi di capire quale posizione assumerà lo stesso Ministro relativamente alla istituenda Agenzia unica delle ispezioni- INL, che ormai è sotto gli occhi dell’intero paese, rappresenta un vero e proprio pasticcio all’italiana. Un maldestro tentativo di riforma a costo zero.

Ma tale atteggiamento non deve rappresentare l’alibi dietro cui qualcuno si nasconde per non affrontare e risolvere le problematiche interne all’Istituto relative all’area di vigilanza. Diverse sono le istanze che ancora attendono una risposta, orario di lavoro, mobilità ispettori, fondi missioni, nuova polizza casco, rapporti con INL, rappresentano solo alcuni dei problemi che dovremo affrontare subito dopo la pausa feriale. Inoltre bisogna aprire e chiudere presto e bene la vertenza relativa ai colleghi ispettori assunti dal 2010 che, pur svolgendo le stesse mansioni, la stessa attività, le stesse funzioni, e pur avendo le stesse responsabilità dei colleghi più anziani sono ancora ingiustamente parcheggiati in C2.

Una situazione davvero paradossale. Una ingiustizia che bisogna assolutamente affrontare e risolvere anche nel prossimo contratto integrativo. Sia chiaro, non parteciperemo più a pantomime, nè a pessime e inopportune rappresentazioni dell’Amministrazione, ma chiederemo risposte certe alle istanze che porremo con forza nei prossimi incontri.

Sarà una buona occasione per i nostri vertici di manifestare la ferma volontà, di voler difendere con determinazione il proprio corpo ispettivo, al di là dei ruoli, e di condividere un comune percorso. È una ottima occasione per dimostrare che sono vicino ai lavoratori. Non la perdano.

                                                                                              IL COORDINAMENTO NAZIONALE UILPA-INPS