Si approssima la Santa Pasqua e con essa le tradizionali “sorprese” contenute nelle uova Pasquali ma il futuro all’Inps non sembra arridere ai lavoratori con tratti positivi:

- Procedure informatiche che funzionano a singhiozzo: ai lavoratori l’Amministrazione chiede di raggiungere comunque gli stessi standard di produttività e di qualità dei tempi passati, anzi chiede di migliorarli;

- Riorganizzazione dell’area medica sulla base di una determinazione ormai datata e risalente al 2010: nel frattempo c’è stato un aumento smisurato degli adempimenti per le “SORPESE” connesse all’Invalidità Civile e al Polo unico visite fiscali “regalate” all’INPS, con conseguente incremento degli utenti afferenti ai centri medico legali, ciononostante l’Amministrazione propone una modalità di distribuzione ed attribuzione degli incarichi U.O.C. ed U.O.S. assolutamente non chiara e una riorganizzazione indecifrabile e incoerente con il livello di servizi da erogare all’utenza disabile o in stato di malattia;

- Progressioni tra le aree: il fabbisogno dell’Ente dovrebbe attestarsi intorno alle 33.500 unità, quindi con una carenza reale rispetto all’attuale forza di circa 6.000 unità (dato ancora non pervenuto), nel frattempo si continuano a regalare “UOVA CON SORPESE” fatte di nuovi adempimenti da attribuire ai dipendenti dell’Istituto, dalla REI ai Bonus bebè, dall’Ape volontaria ai nuovi Lavori usuranti e chi più ne ha più ne metta;

- Nuove assunzioni per concorso pubblico: grazie alla più totale disorganizzazione, con prima prova effettuata senza pubblicazione preventiva dei Test e nonostante la nevicata eccezionale, nonostante più di 20.000 domande scopriamo la ”SORPRESA” con il rischio di non coprire neanche i 365 posti messi a bando per il nuovo profilo di “analista di processo – consulente professionale”;

- Progetto ECO e interinali/POSTEL: Avvio della procedura il prima possibile, la UIL chiede l’estensione della partecipazione ai gruppi di lavoro del personale dell’area A;

- Posizioni Organizzative: i missionari Responsabili di P.O. (perché ormai di missionari si tratta visto che ogni giorno non sanno più a chi Santo pregare per fronteggiare richieste a iosa di lavorazioni, numeri in statistica da dare per la verifica ed il cruscotto, controllo dello STORMING, appuntamenti e minacce per la mancata definizione dei prodotti, rallentamenti delle procedure) vengono “SORPENDENTEMENTE Beatificati“ !!!!!!! Infatti l’amministrazione con Pei del 13/3/2018 comunica l’azzeramento di tutte le P.O. al 31/03/2018 e l’avvio di interpello per la copertura delle posizioni vacanti (ovviamente nel pacchetto regalo sono inclusi i Direttori di A.C. con i vari interim gratuiti a carico).

- Riorganizzazione dei Servizi: nulla di nuovo sotto il cielo se non per l’indizione di interpelli in alcune Regioni per tutte le PO e il tutto.... “SORPENDENTEMENTE” in assenza di certezze circa le evoluzioni organizzative;

- Buoni pasto: i problemi sui buoni pasto non troveranno mai la parola FINE, ed i colleghi ogni giorno vivono “LA SORPESA CONTINUAMENTE”, con situazioni disagiate in cui gli esercenti rifiutano i ticket QUI;

- CCNI 2017 del personale dirigente: “SORPRENDENTI” discrepanze nell’attribuzione dei coefficienti tra le diverse aree manageriali finalizzate all’erogazione della retribuzione di risultato e non in linea con il sistema di riorganizzazione adottato;

La UIL dice BASTA a tutte QUESTE CONTINUE “SORPESE DA UOVA DI PASQUA FALLATE” e chiede un confronto immediato all’Amministrazione, scelte maldestre non sono più tollerabili.

La UIL punta ad una SVOLTA, ad un cambiamento di scenario, rispondendo in modo diretto ed esplicito all’Amministrazione, non sottoscrivendo il CCNI 2017 del personale dirigente.

La UIL dice No alla POLITICA di DISCRIMINAZIONE ed INARIDIMENTO formulata dall’Istituto, la UIL ha a cuore i destini dei lavoratori.

Il cambiamento è possibile, reso più problematico ma anche più richiesto dalla crisi economica in corso, la UIL AL FIANCO DI TUTTI oggi più che mai per un sistema equo e coerente in grado di rafforzare il suo percorso di contrattazione storica.