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Ennesima riorganizzazione......l’amministrazione ci ha convocato il 29 c.m. per illustrarci il piano anticorruzione che intende adottare, presentando un’informativa ridotta ai minimi termini, che lascia fuori misure organizzative basilari contenute nella Delibera 831 dell’8/2016. (delibera definitiva del piano anticorruzione 2016).

Nel nuovo PNA la rotazione del personale tutto è considerata misura organizzativa preventiva,finalizzata a limitare il consolidarsi di relazioni improprie ed inadeguate nella gestione amministrativa, conseguenti alla permanenza nel tempo di determinati dipendenti nel medesimo ruolo o funzione.

Nulla... oppure troppo poco.... viene detto in merito alla rotazione come criterio organizzativo che può contribuire alla formazione accrescendo le conoscenze e la preparazione professionale del lavoratore.

Ne viene evidenziato che le condizioni in cui è possibile realizzare la rotazione sono strettamente connesse a vincoli di natura soggettiva (devono essere compatibili con i diritti individuali dei dipendenti interessati,104, congedo parentale, diritti sindacali) e vincoli di natura oggettiva (connessi all’assetto organizzativo dell’amministrazione).

Sul regolamento l’amministrazione ha esordito dicendo che la bozza presentata poteva con aggiustamenti proposti dai sindacati e dalle associazioni di categoria (avvocati, medici e tecnici ) avere aspetti migliorativi, ma quando la Uil si è soffermata sulla corretta interpretazione dell’Art.9 e 10 che verte sulla rotazione funzionale dei titolari P.O. e non menziona i Direttori delle agenzie complesse che rientrerebbero nella rotazione territoriale, (essendo i bandi nazionali),un silenzio imbarazzante ha prevalso sulle ipotetiche proposte....che potrebbero essere sintetizzate per le P.O. in “ Rinnovo di 2 mandati.”

La Delibera 831 è molto precisa nell’affermare che la rotazione deve comunque assicurare il buon andamento e la continuità dell’azione amministrativa, senza determinare inefficienze e malfunzionamenti.

Laddove possono presentarsi difficoltà applicative sul piano organizzativo (è il caso nostro) le amministrazioni sono tenute ad adottare altre misure di natura preventiva che possono avere effetti analoghi.

Pertanto la UIL da una prima sommaria analisi, in attesa che ci venga comunicato un nuovo incontro ritiene opportuno segnalare alcune importanti criticità che a nostro avviso meritano un’attenta riflessione:

Nello scenario prendono forma anche le minacce reali (vedasi il caso Pomezia) che si moltiplicano in molte sedi d’Italia.....e l’amministrazione si preoccupa di ruotare incarichi malpagati, e sempre più rischiosi senza affrontare nel merito le 1000 problematiche che affliggono l’istituto.

La rotazione in un simile contesto provocherebbe spostamenti delle competenze e del personale con ricadute organizzative e di produzione catastrofiche, affossamenti delle sedi, e dimissioni di quei pochi responsabili che trincerati cercano di svolgere ogni giorno la propria MISSIONE!!!!!!!

La UIL vigilerà attentamente sul PNA ed avanzerà proposte serie finalizzate alla salvaguardia del personale che è sempre più agonizzante.

A margine dell’incontro sono stati chiariti i tempi per la fruizione delle ferie:

Ferie 2016 entro 06/2018

Ferie 2017 entro 06/2019.

IL COORDINATORE GENERALE

UILPA-INPS

(Sergio CERVO)