Mercoledì 18/12 u.s. è proseguito, tra Amministrazione e OO.SS., il confronto sulla MOBILITÀ NAZIONALE A DOMANDA, già all’o.d.g. dell’incontro tenutosi il 10/12 u.s.

In apertura della riunione, l’Amministrazione ha fornito alle OO.SS. un prospetto aggiornato delle carenze che, a livello regionale e per singola Agenzia di produzione, potranno essere coperte facendo ricorso allo strumento della mobilità territoriale. Il nuovo prospetto contiene, come chiesto dalle scriventi, l’indicazione dei posti disponibili in Agenzie che insistono su territori (Marche, Sardegna, Valle d’Aosta) inizialmente non previsti nell’elenco di quelli che i lavoratori potranno indicare in sede di presentazione delle domande di mobilità interregionale.

La delegazione di parte pubblica ha altresì consegnato alle OO.SS. una bozza di verbale d’intesa, integrativo dell’accordo in materia di mobilità nazionale a domanda del 12/6/2013, nel quale si prevede che “il numero massimo di dipendenti in uscita da ciascuna Regione sia equivalente al numero di personale in entrata a qualsiasi titolo”.  La bozza di intesa consegnataci riconosce altresì all’Amministrazione, nei casi in cui le uscite siano superiori alle entrate, la facoltà di contingentare, al fine di garantire la continuità dei servizi erogati, il numero dei lavoratori in uscita.

Nel ribadire la necessità che tutti i posti vacanti (599) siano contestualmente messi a bando, le scriventi hanno evidenziato come solo attraverso un’intesa che indichi tempi certi di uscita, seppure scaglionati in ragione dei diversi fabbisogni territoriali, sarà possibile contemperare l’esigenza di preservare la continuità e l’efficacia dei servizi con quella di assegnare adeguata risposta alle legittime aspettative dei lavoratori. Il tavolo sull’attuazione della mobilità nazionale volontaria sarà pertanto riconvocato non appena disponibili informazioni più certe circa gli effetti che integrazione organizzativa e funzionale e pensionamenti da spending avranno a produrre sull’intero territorio nazionale. In quella sede sarà anche presa in considerazione la possibilità di collegare la mobilità territoriale verso le Agenzie di produzione ad un ulteriore processo di mobilità nazionale verso le Direzioni Provinciali.

Analogo percorso verrà seguito in ordine alla MOBILITÀ NAZIONALE DEL PERSONALE CON PROFILO VIGILANZA; un percorso che, a parere delle scriventi, andrà attivato, peraltro in linea con quanto previsto nell’accordo del 12/6/2013, solo ad avvenuta sottoscrizione e conseguente applicazione, in tutte le realtà regionali, degli accordi relativi alla mobilità regionale degli ispettori.

Nel corso dell’incontro, l’Amministrazione ha anche consegnato alle OO.SS. due documenti di lavoro rispettivamente concernenti la selezione interna per il profilo vigilanza e la modifica del regolamento per la concessione dei mutui edilizi.
 
Il primo dei due documenti consegnatici, relativo alla SELEZIONE INTERNA PER IL PROFILO VIGILANZA, contiene proposte in ordine ai requisiti di partecipazione, alle modalità di presentazione delle domande e di svolgimento delle selezioni, alla formazione e alla gestione della graduatoria. Nel prendere atto delle proposte avanzate dall’Amministrazione, le scriventi si sono riservate di compiere, in vista del prossimo incontro del tavolo nazionale, i necessari approfondimenti.
      
Oltre a quello di attenuare, come proposto dalle scriventi, l’impatto delle vigenti misure in materia di liquidazione del TFR, il documento relativo alle MODIFICHE AL REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI persegue anche l’obiettivo di “gestire in modo efficace il budget per la concessione dei mutui edilizi” ; budget che, secondo quanto rappresentato dalla stessa Amministrazione, rischia di non essere sufficiente a soddisfare tutte le richieste che verranno presentate nel 2014. A tal proposito, le scriventi hanno preliminarmente chiesto e ottenuto che le istanze di prestito presentate nell’ultimo trimestre dell’anno in corso e non accolte per indisponibilità di risorse, siano prese in considerazione e soddisfatte, nel corso del prossimo mese di gennaio, con priorità rispetto a quelle in conto 2014. Cgil, Cisl e Uil hanno altresì rappresentato la loro contrarietà rispetto all’annunciata ipotesi di introdurre una budgettizzazione mensile delle risorse destinate al finanziamento dei mutui edilizi. L’introduzione di questo meccanismo rischierebbe infatti di rendere sistematica l’applicazione di una disciplina -incentrata su finalità, ISEE e data di presentazione della domanda- che, come si ricorderà, in sede di modifica del relativo regolamento, fu pensata per gestire le ipotesi di insufficiente disponibilità delle risorse. Una eventualità che va invece scongiurata reperendo altrove le risorse necessarie a conseguire, anche per il 2014, gli obiettivi di risparmio imposti all’Inps dalla legge di stabilità 2013. Cgil, Cisl e Uil hanno pertanto ribadito la loro richiesta di immediata riattivazione della conferenza sul bilancio.

In tema di SPENDING REVIEW infine, su richiesta delle scriventi, l’Amministrazione ha precisato che:
- sono state ad oggi inviate n. 2.285 note volte ad acquisire l’interesse dei lavoratori ad accedere ai pensionamenti in deroga; note che sono state spedite anche ai lavoratori inquadrati nelle aree A e B e ai lavoratori della Gestione Pubblica non iscritti al FPLD;
- hanno allo stato manifestato la propria volontarietà 1.307 lavoratori;
- i lavoratori in possesso dei requisiti pensionistici pre-Fornero al 31/12/2011 ammontano a complessive 843 unità cui vanno aggiunti i pensionamenti ordinari con requisiti Fornero;
- si sta valutando l’opportunità di prevedere, con riferimento all’anno 2014, due finestre di uscita, da collocare rispettivamente all’1/8 e all’1/12 pp.vv.
Il tema della gestione dei piani di pensionamento/prepensionamento verrà nuovamente portato all’attenzione del tavolo non appena completamente disponibili i dati relativi alle disponibilità di accesso al pensionamento in deroga e una volta definita, comunque in tempi rapidi, un’ipotesi di nuova dotazione organica. 


CGIL CISL E UIL
AUGURANO A TUTTE LE LAVORATRICI E A TUTTI I LAVORATORI
UN SERENO NATALE ED UN FELICE ANNO NUOVO