Dopo la riunione lampo dello scorso 4 dicembre sul C.C.N.I. 2015, quando la Delegazione di parte pubblica si è irrigidita su una posizione inaccettabile, azzerando di fatto quanto fin qui mediato, a tutt'oggi non ci sono stati segnali da parte dell'Amministrazione di voler riprendere il filo del dialogo negoziale interrotto.

Cosa succede? State giocando oppure si pensa di rinviare tutto al nuovo anno?

Il C.C.N.I. 2015 e l'avvio delle procedure per le selezioni interne alle Aree professionali sono argomenti troppo importanti per essere oggetto di prese di posizione infantili, chiusura totale su tutti i fronti (è stato un equivoco o è questa la reale volontà dell'Istituto?), o peggio, essere sottovalutati da chi rappresenta l'Inps.

Qui si

Una riunione lampo quella di questa mattina tra Delegazione di parte datoriale ed Organizzazioni Sindacali: ci siamo presentati al Tavolo negoziale per ascoltare la risposta dell'Amministrazione rispetto alla nostra proposta illustrata nel comunicato dello scorso 27 novembre e la replica è stata la seguente:

  • 50% dei passaggi per il personale dell'Area A nel 2015 con riconoscimento di 45,00 € di maggiorazione TEP da riassorbire in caso di passaggio per il restante 50%;
  • rinvio sine die per i passaggi all'interno delle Aree B e C da legare al nuovo modello organizzativo di là da venire (un modello a tutti ignoto!).

È evidente che la posizione dell'Ente rappresenta una netta chiusura da parte di chi, vertice politico e gestionale, cerca

Riunione interlocutoria quella che si è svolta oggi sull'ipotesi CCNI 2015.

I lavori del Tavolo nazionale si sono aperti con l'intervento del Direttore Generale che, con un atteggiamento vagamente minaccioso e "ricattatorio" nei confronti delle Organizzazioni Sindacali, ha esordito parlando di un Istituto sotto osservazione a livello parlamentare (vedi link audizione che dimostra la pretestuosità delle argomentazioni addotte) e di un calo reputazionale presso l'opinione pubblica con una percezione in negativo della qualità dei servizi erogati.

Per condire il tutto il dott. Cioffi ha concluso il suo intervento affermando che la mancata sottoscrizione dell'ipotesi di CCNI 2015 sarebbe letta in negativo all'esterno ed avrebbe conseguenze

In data 5 novembre c.a è stato convocato l'Osservatorio nazionale sulla produttività nel corso del quale sono stati consegnati alle OO.SS. i prospetti riguardanti i valori sulla produttività efficace e l'incentivo speciale delle Sedi e delle Direzioni regionali.

Le Direzioni regionali che risultano in sofferenza sulla produttività efficace sono, Sardegna, e Calabria a 95, Campania e Molise a 90, il dato più allarmante è quello della Campania con 5 sedi a 90 sulla produttività efficace e come dato regionale sull'incentivo speciale quota 80.

La regione Sicilia registra un dato positivo (100) pur avendo le 5 sedi a quota 95.

Le altre regioni si attestano su 100 ed alcune su 110. All'interno delle varie regioni vi è sempre qualche sede in

Così ha inizio una famosissima poesia del grande Principe De Curtis in arte Totò.
Ogni anno anche noi siamo chiamati ad una “triste ricorrenza”: l’Amministrazione ci chiama al tavolo “tecnico” e ci propina i SUOI dati suoi risultati realizzati dalle sedi nel terzo trimestre. LE PAGELLE SU CUI SI BASA IL PAGAMENTO DEI COMPENSI INCENTIVANTI.
Ogni anno scopriamo che l’INPS ha perfomances differenti nei diversi contesti in cui opera.
Che vengono favorite, dal sistema come è oggi impostato,  le

Da alcuni giorni la Procura di Nocera ha reso noto che sta indagando in merito a reati che sarebbero stati commessi da funzionari del nostro Istituto. 

Occorre sottolineare, al contrario di quanto fa certa stampa, che si tratta di presunti illeciti e che essi avrebbero – il condizionale è d’obbligo – coinvolto solamente alcuni ispettori di vigilanza dell’INPS. Quella stessa stampa diffonde, invece, in merito ad essi, cifre prive di fondamento, riguardo sia al numero dei funzionari