Ulteriori chiarimenti sugli effetti della Sentenza 4/2024 della Corte Costituzionale
Lo scorso 11 gennaio è stata depositata la sentenza 4/2004 della Corte Costituzionale. La sentenza: “dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 51, comma 3, della legge 23 dicembre 2000, n. 388.”
L’art. 51, comma 3, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, recitava: “ L'articolo 7,
comma 1, del decreto-legge 19 settembre 1992, n. 384, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 novembre 1992, n. 438, si interpreta nel senso che la proroga al 31 dicembre 1993 della disciplina emanata sulla base degli accordi di comparto di cui alla legge 29 marzo 1983, n. 93, relativi al triennio 1° gennaio 1988-31 dicembre 1990, non modifica la data del 31 dicembre 1990, già stabilita per la maturazione delle anzianità di servizio prescritte ai
Giornata della Memoria
“Ognuno si congedò dalla vita nel modo che più gli si addiceva. Alcuni pregarono, altri bevvero oltre misura, altri si inebriarono di nefanda ultima passione. Ma le madri vegliarono a preparare con dolce cura il cibo per il viaggio, e lavarono i bambini, e fecero i bagagli, e all’alba i fili spinati erano pieni di biancheria infantile stesa al vento ad asciugare; e non dimenticarono le fasce, e i giocattoli, e i cuscini, e le cento piccole cose che esse ben sanno, e di cui i bambini hanno in
Sistema indennitario, avvio del confronto
Nella giornata di ieri si è svolto un confronto con l’Amministrazione avviato per rivedere il sistema indennitario, o almeno per capire se ci sono le condizioni per valutarne una revisione. Preliminarmente, abbiamo osservato come sia necessario avere un quadro effettivo dell’attuale sistema soprattutto in termini quantitativi. Bisogna partire, infatti, dalla quantificazione del Fondo prima di iniziare il confronto, è evidente che la disponibilità delle risorse condiziona le scelte future. Non
Prospettive e impegni: “la Roadmap per la Contrattazione Integrativa INPS 2024”
La sottoscrizione del CCNI 2022/2023 ha creato le basi per l'avvio della contrattazione integrativa del 2024, la quale deve iniziare senza indugi.
Infatti, intendiamo definire tempestivamente gli aspetti cruciali di tale contrattazione: sviluppi economici e di carriera, formazione, valutazione professionale, lavoro a distanza, senza dimenticare di affrontare alcune questioni rimaste in sospeso come la mobilità nazionale del 2023. E ancora, sarà necessario affrontare le questioni rimaste in
CONTRATTI INTEGRATIVI 2022 PROFESSIONISTI MEDICI e DIRIGENTI, MEDICI,
L’incontro di ieri tra Amministrazione e organizzazioni sindacali ha visto la sottoscrizione definitiva dei contratti integrativi 2022 dei professionisti dei medici e dei dirigenti.
Rispetto alle ipotesi di CCNI presentate, il MEF-RGS in sede di certificazione, oltre a fornire precisazioni in ordine alla disciplina del trattamento economico del personale in distacco sindacale, ha disposto, quanto al CCNI dirigenti l’inserimento nell’art. 7 del comma 5 recante l’indicazione dell’importo
Firmato il contratto integrativo biennale 2022-2023
Si è tenuta oggi la riunione tra l’Amministrazione e le Organizzazioni Sindacali per la sottoscrizione definitiva del CCNI 2022-2023, dopo un lungo e travagliato percorso quello della firma definitiva rappresenta il momento più importante, questo renderà possibile, infatti, il pagamento del saldo dell'incentivo per il 2022 e l’accesso ai differenziali stipendiali a partire dal 1° gennaio 2023.
Nel corso della riunione, infatti, l’amministrazione ha comunicato che nel
Smart Friday, Lavoro da remoto e sistema di valutazione della performance individuale.
Nel pomeriggio di oggi è proseguito il confronto con l’Amministrazione sullo Smart Friday e sul Lavoro da remoto. Abbiamo registrato piccoli passi in avanti da parte dell’Amministrazione, che ha dichiarato compatibile la combinazione delle due modalità di lavoro. I due istituti contrattuali dunque possono coesistere, questo significa che rispetto al contratto AULA, già sottoscritto dal dipendente, che non prevede il venerdì come giorno di smart working, si potrà aggiungere un ulteriore giorno
A fianco delle donne non solo l’8 marzo!
Assistiamo con cuori spezzati e occhi pieni di lacrime ad una realtà crudele: la morte di una studentessa iraniana picchiata per non aver indossato il velo, le violenze sessuali subite da giovani ragazze in pieno giorno nelle nostre città, l’orrore di continui femminicidi.
Il nostro mondo è pervaso da un odio che porta alla morte, mentre le mogli e le madri rimangono impotenti a piangere i morti e pregare per i vivi.
Questo è un grido d'allarme che squarcia il silenzio e richiede azioni
PROGRESSIONI VERTICALI IN DEROGA E CCNI 22/23: NESSUNA NOTIZIA!
Il tempo corre veloce e dispiace dover ricordare che ancora tutto tace sulle progressioni verticali in deroga!
Non è giustificabile, per nessuna ragione, un simile ritardo nella pubblicazione della graduatoria dei passaggi verticali in deroga, che scade il 31/12/2024. Non bisogna farsi sfuggire questa preziosa opportunità offerta ai dipendenti coinvolti che aspettano oramai da troppo tempo e ai quali tante promesse sono state fatte!
Registriamo con preoccupazione, inoltre, come a
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