SABATO E FESTIVI: LA PROPOSTA UIL PA
La UILPA INPS ha affrontato sul tavolo nazionale, la delicata questione delle aperture delle sedi di sabato e nei giorni festivi, proposte dall’Amministrazione per l’abbattimento delle giacenze in aree particolarmente critiche.
Il Coordinatore Generale della UILPA INPS, Sergio CERVO, con un determinato intervento, ha chiesto il RIPRISTINO, SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE, DELL’ORARIO DI SERVIZIO PRECEDENTEMENTE IN VIGORE, DALLE 7.30 ALMENO FINO ALLE ORE 19.00.
Secondo la UILPA INPS, in tempi di spending review, il prolungamento dell’orario di servizio risulterebbe sicuramente meno dispendioso per la collettività, meglio praticabile per il personale e consentirebbe di fronteggiare e risolvere le forti criticità (Ape Sociale e Precoci
NUOVO MODELLO DI SERVIZIO ED ALTRO
Come anticipato con il nostro comunicato dello scorso 27 settembre, nel corso della giornata di venerdì l’Amministrazione ha illustrato alle Organizzazioni Sindacali i contenuti del nuovo modello di servizio che nelle sue linee fondamentali riprende, riaggiornandoli, i contenuti di un analogo documento presentato al Tavolo nazionale nel novembre 2016.
Letto in combinato disposto con il “Modello di presidio territoriale a operatività differenziata”, presentato lo scorso 3 agosto, il documento
FERIE PREGRESSE: USIAMO IL BUON SENSO!
La pubblicazione del messaggio Hermes n. 2439 del 14 giugno 2017 in materia di regolamentazione delle ferie e delle festività soppresse, con il quale l’INPS ha operato unilateralmente la ricognizione della disciplina in essere, ha determinato, la “corsa” da parte dell’Amministrazione a programmare in tempi brevi lo “smaltimento” delle ferie accumulate e non godute dal personale delle aree professionali.
In tale contesto registriamo da parte dell’Istituto comportamenti non uniformi nelle sedi
BENEFICI SOCIO-ASSISTENZIALI 2016: LE REGOLE RETROATTIVE!
Giungono alle scriventi organizzazioni sindacali continue segnalazioni dal personale circa la reiezione da parte della nostra Amministrazione delle richieste di benefici in conto 2016 relativamente alle spese sostenute, sempre nel 2016, in ordine alla frequenza degli asili nido ed alla partecipazione a soggiorni estivi ed a soggiorni studio in Italia ed all’estero da parte dei figli dei colleghi.
La ragione che viene addotta in tutti i casi sarebbe la non corretta definizione della
LAZIO - DIAMO VALORE AL POLO PALS
Nel quadro delle gravi difficoltà che affliggono le Filiali e le Agenzie dell’Area Metropolitana di Roma, spicca evidente la situazione del POLO PALS, ormai al collasso dal lato previdenza.
Il Polo PALS, che deriva dall’ex ENPALS, ente di caratura nazionale ed internazionale, ha dovuto naturalmente continuare ad occuparsi di prestazioni e pensioni in campo nazionale ed internazionale, dalle prime liquidazioni alle ricostituzioni e maggiorazioni sociali, dai pignoramenti al contenzioso
LA DISPERAZIONE
Con la disperazione di chi non sa (o non vuole) spiegarsi il forte legame che intercorre tra i Lavoratori dell’Istituto e la UILPA INPS, la USB aggredisce la UILPA Lazio, coi soliti comunicati senza firma, da querela nei contenuti, e perfino dichiaratamente maoisti nello stile e nei riferimenti – al di là della vocazione rissaiola ed eternamente minoritaria cui USB è condannata.
Secondo USB, la UILPA INPS Lazio attaccherebbe le RSU, si prenderebbe meriti non suoi, farebbe parte di un sistema
INCENTIVO 2016 E SICUREZZA SEDI: PRIME RISPOSTE
Si è tenuto, oggi, un incontro con Presidente, Direttore Generale e Direttore Centrale delle Risorse Umane per affrontare il nodo del pagamento del saldo incentivo 2016 e della nomina del nuovo OIV.
Il Presidente ha precisato che gli adempimenti dovuti, propedeutici alla nomina del nuovo OIV, sono stati eseguiti, per cui confida di trovare un’intesa con il CIV nel più breve tempo possibile. Tuttavia, nelle more, verrà data un’ulteriore somma, pari a un 1/3 del 15% residuo.
Da parte nostra
INCONTRO CON IL PRESIDENTE C.I.V.
Nella giornata di ieri il Presidente del CIV, Pietro IOCCA, ha incontrato i sindacati in merito alla mancata corresponsione del saldo del premio incentivante 2016.
Iocca ha precisato che il CIV non ha alcuna responsabilità in merito in quanto l’OIV, prima della sua scadenza istituzionale, avrebbe potuto approvare il piano della performance e dare seguito all’erogazione dell’incentivo entro il 30 giugno 2017.
Il Presidente del CIV ha fortemente stigmatizzato l’atteggiamento
INCENTIVO 2016: LA STORIA INFINITA
Siamo alla fine dell’anno e i dipendenti dell’Istituto, nonostante il lavoro svolto e l’impegno dimostrato, non si vedono erogare il saldo dell’incentivo 2016.
La mancata nomina del nuovo Presidente OIV, che deve approvare il piano della performance, non giustifica questo grave ritardo nel pagamento.
Ancora una volta, le carenze dell’Amministrazione ricadono sui Lavoratori, con grave pregiudizio di chi ha meritato un giusto corrispettivo, che invece non gli viene ancora
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