CONDIZIONAMENTO IN DG - RIENTRO POSSIBILE?
Bollettino del rientro del primo luglio
Quindici giorni fa vi abbiamo spiegato perché non abbiamo potuto sottoscrivere la proposta di accordo di DG per il rientro in ufficio anzitempo rispetto al contenuto della direttiva 3 del Ministro della Funzione Pubblica (31/7/2020).
Premesso che a noi interessava che il graduale ritorno alla normalità avvenisse in sicurezza e che l’OMS, non noi, ha ribadito che il rischio pandemico è ancora particolarmente insidioso, riteniamo che in questa occasione non siano ammessi errori.
Sul rischio pandemico, sembrerebbe essere stata recepita la nostra richiesta di dotare tutto il personale amministrativo di mascherine chirurgiche ma questa è solo una minima concessione dato che sul SUE
SOTTO IL VESTITO NIENTE: MA QUALE SICUREZZA?
Non più di 26 giorni fa spiegammo che l’accordo sul protocollo non andava bene nonostante avessimo messo il nostro massimo impegno per contribuire a redigerlo. Avevamo chiesto, tra gli altri, l’impegno dell’Amministrazione a costruire un sistema di gestione della salute e della sicurezza secondo la disposizione della legge, non a nostro piacimento. Lo chiedevamo perchériteniamo che la standardizzazione delle procedure e delle metodiche fossero garanzia di migliore tutela dei lavoratori
FU ATTACCO HACKER: ORA SI CHIEDANO LE SCUSE!
Il primo aprile, in piena pandemia, durante il primo giorno di richiesta delle prestazioni straordinarie COVID il nostro sito istituzionale andò in crisi per le motivazioni, si disse, più disparate.
In quell’occasione i dipendenti ed i fornitori della direzione informatica furono additati come incapaci, il Presidente e tutto l’Istituto fu al centro di polemiche che riempirono le pagine dei quotidiani.
Poco fa, dal report dell’Organismo permanente di monitoraggio e analisi sui rischi di
PROTOCOLLO COVID PER LA FASE 2 – LE RAGIONI DI UN NO
Nonostante l’impegno profuso al fine di adattare l’accordo nazionale sulle reali esigenze della Direzione Generale, anche oggi non abbiamo trovato le condizioni per firmare la proposta dell’Amministrazione in materia di contenimento del rischio da COVID-19 in DG. Premesso che a noi interessa che il graduale ritorno alla normalità avvenga in sicurezza e che il rischio pandemico è particolarmente insidioso, anche questa volta, sembrerebbe essere sfumata l’occasione per implementare un sistema
ARAN: IERI L'INCONTRO PER UN ORDINAMENTO AL PASSO DEI TEMPI
Ieri si è riunita la Commissione Paritetica sull’ordinamento.
Una riunione nella quale l’ARAN ha presentato un documento con cui ha effettuato una analisi della situazione esistente nei vecchi comparti di contrattazione confluiti nel Contratto Funzioni Centrali e una ricognizione delle proposte emerse al tavolo per l’individuazione del nuovo, unico, modello ordinamentale.
Il Presidente dell’ARAN ha voluto comunicare che sul tema ha raccolto l’attenzione della Funzione Pubblica, che ha offerto
FASE 2 - NESSUNA IPOTECA
È proseguito nel corso della giornata di ieri il confronto tra Amministrazione ed Organizzazioni sindacali sul documento in materia di regolamentazione delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro dell’Inps nella cosiddetta Fase 2”, documento arricchito rispetto alla riunione dello scorso 22 maggio da un allegato tecnico che diventa parte integrante della proposta di accordo.
Dopo aver ribadito la necessità che il nuovo testo
L'AMMINISTRAZIONE BIFRONTE - LAVORO A DISTANZA IN PRESENZA!
Sembrerebbe che qualche solerte direttore stia anticipando la riapertura degli uffici senza rispettare la Direttiva 3 del Ministro della Pubblica Amministrazione (definizione delle attività indifferibili) richiedendo il rientro indiscriminato di tutti i dipendenti e senza attendere la definizione dell’accordo quadro in discussione sul tavolo nazionale con le direzioni centrali competenti.
Le problematiche urgentissime connesse alla tutela della salute e della sicurezza dei dipendenti per il
GESTIONE DELLA FASE 2: CALMA E GESSO!
Come avevamo richiesto in più occasioni all’Amministrazione, sin dallo scorso 21 aprile e successivamente ribadito con nota del 5 maggio, si è tenuto oggi il previsto incontro sulla cosiddetta “Fase 2” declinata in ambito INPS.
L’Istituto ha innanzitutto rappresentato la volontà, in applicazione delle norme che attualmente regolano l’esecuzione delle prestazioni lavorative nel pubblico impiego, di mantenere alta la percentuale di personale in smart-working, ma ritiene anche
PRIMO MAGGIO DI CONSAPEVOLEZZA
Domani, i festeggiamenti del primo maggio aranno in tono minore per le regole di distanziamento sociale imposte dalla pandemia. Paradossalmente, quest’anno il primo maggio sarà una festa della consapevolezza.
Consapevolezza di chi il lavoro ce l’ha e di chi il lavoro lo ha improvvisamente perduto.
E noi, i lavoratori dell’INPS, a tendere la mano a questi ultimi.
Consapevolezza di chi, con i cambiamenti organizzativi, ha un lavoro non più contenuto in termini di
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