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Nel pomeriggio di oggi è stata siglata l’ipotesi di CCNI 2022/2023 per il personale INPS riconducibile al Comparto Funzioni Centrali. L’accordo arriva dopo una trattativa durata mesi e recepisce gli elementi stabiliti dal nuovo CCNL, nonché diverse sollecitazioni presentate al tavolo sindacale. Il testo passa dunque al Collegio dei Sindaci per la certificazione interna e sarà poi trasmesso al Dipartimento della Funzione Pubblica per un parere sulla compatibilità con la legislazione vigente.

L’intesa raggiunta:

Con la terza dichiarazione congiunta, inoltre, le parti si riservano la possibilità di verificare gli effetti della prima applicazione delle progressioni per vagliare eventuali revisioni o correttivi. La possibilità di articolare le procedure selettive su base regionale sarà, invece, oggetto di una successiva ricognizione per verificare l’opportunità di un simile accorgimento.

Diamo il benvenuto tra i firmaioli anche a chi, fino alle 16 di ieri, continuava a inveire contro i contenuti del contratto integrativo, salvo poi sottoscriverlo. Attendiamo di capire se, una volta sciolta la riserva da parte di una sigla sindacale, l’accordo sarà condiviso all’unanimità dalle rappresentanze o se, ancora una volta, scopriremo via mail improvvise defezioni.

Da parte nostra abbiamo confermato un approccio serio e rigoroso nell’ambito della contrattazione, avendo come stella polare il benessere di tutti i dipendenti INPS senza distinzione di sorta.

Roma, 21 giugno 2023

FP CGIL

Antonella Trevisani

CISL FP

     Paolo Scilinguo

UIL PA

Sergio Cervo

CONFSAL/UNSA

  Francesco Viola